Gemini arriva su Google Drive: cosa puoi fare da oggi nel drive web

A Mountain View l’intelligenza artificiale è un fiore all’occhiello: il nuovo passo avanti di Gemini conquista gli utenti.

Cosa chiederemmo all’intelligenza artificiale se attraverso la nostra wish list potessimo influenzare la lista delle priorità dei giganti dell’hi-tech?

Il parere degli utenti è importante e i grandi colossi lo sanno. Ogni dettaglio anche minimo rispetto alle versioni precedenti di un sistema operativo, di un software o, appunto, di un assistente intelligente possono contribuire a modificare in meglio l’esperienza utente.

E cosa c’è di meglio che affidarsi direttamente ai feedback del destinatario finale e più importante degli sforzi quotidiani che vengono prodotti a Mountain View come a Cupertino per concludersi con il lavoro del team di sviluppatori?

Certo, non è sempre facile, né possibile, che l’ultima parola sia sempre quella del consumatore, i cui desiderata sono spesso e volentieri troppo in anticipo più che sulle reali possibilità dei grandi del settore della tecnologia.

L’intelligenza artificiale di Google va a gonfie vele: la nuova frontiera di Gemini

Ne sappiamo tutti qualcosa proprio in merito al boom dell’intelligenza artificiale. Mentre in Apple il caso Siri ormai non fa più notizia e tutto sembra far pensare ad un drastico ridimensionamento dell’importanza di un assistente la cui vita è stata finora troppo accidentata, a favore dei progressi dell’Apple Intelligence, le cose sembrano andare molto meglio a Google per quanto riguarda Gemini.

La conferma arriva dall’arrivo di una nuova, preziosa funzionalità di intelligenza artificiale introdotta nella versione web di Google Drive. Una bella chiccheria, che magari non avrebbe fatto parte delle primissime richieste della wish list di cui sopra, ma che si inserisce in un piano di implementazione della suite Workspace sempre più stuzzicante.

Gemini e Google Drive, binomio vincente: arriva la nuova funzione

Le potenzialità di intelligenza artificiale di Gemini sono implementate in Google Drive da ormai un anno (luglio 2024). La novità successiva ha permesso agli utenti di richiamare il pannello laterale di Gemini anche quando visualizzano un file PDF, ma ora ecco un ulteriore passo in avanti: il prezioso servizio di archiviazione e cloud storage si potrà avvalere di schede di riepilogo sui PDF.

A dare la notizia è stato un post sul blog degli aggiornamenti per la suite Workspace. La funzionalità è disponibile dal 12 giugno in oltre 20 lingue per i clienti Google Workspace con i piani Business e Enterprise ed è destinata a far sorridere non poco gli utenti, assicurando una delle richieste senza tempo di ogni appassionato di hi-tech e in generale… di ogni essere umano: risparmiare tempo. Quando infatti si andrà ad aprire un file PDF da Google Drive, automaticamente, Gemini proporrà una scheda di riepilogo e una serie di azioni pertinenti: cliccare una di queste farà aprire automaticamente l’Assistente nel pannello laterale di Drive.