Furto o smarrimento del telefono: niente panico, ecco come bloccarlo

Bloccare un telefono rubato o perso - Agemobile.com (Foto X)
Accorgersi che non si ha più il proprio smartphone è un trauma, ma è vietato perdere la calma: c’è un’operazione da fare al più presto.
Perdere un oggetto personale è una delle grandi paure della nostra quotidianità. Ai soggetti più apprensivi può capitare anche di avere incubi ricorrenti per uno degli scenari più temuti, a prescindere dall’età.
Che si stia parlando di un giovane o di un anziano, destinato fatalmente ad aggiungere al trauma dell’evento l’apprensione per le conseguenze dell’accadimento, è un’esperienza da non augurare a nessuno.
I tempi moderni hanno tuttavia inevitabilmente acuito il rischio, perché se una volta la grande paura era quella di smarrire il portafoglio, e quindi di perdere i contanti al suo interno oltre ai documenti di riconoscimento, il boom di bancomat e carte di credito ha moltiplicato i pericoli.
Alzare la soglia d’attenzione non è sempre sufficiente e lo stesso vale per l’oggetto divenuto ormai più familiare nella nostra quotidianità: il telefono cellulare. Perdere lo smartphone significa andare incontro ad un trauma di notevole entità, dal punto di vista pratico e psicologico.
Telefono smarrito, le prime cose da fare dopo aver superato lo shock
Dall’altra parte proprio il moltiplicarsi delle opzioni messe a disposizione dalla tecnologia ha portato all’aumento delle misure di sicurezza collegate al rischio di furto o smarrimento. Non a caso le classiche opzioni assicurative che da sempre si stipulano all’acquisto di un’auto sono ormai estese anche ad altri “dispositivi”.
Detto questo prima di pensare a come contenere i danni dal punto di vista economico, ci sono da pensare ad altri accorgimenti ai quali occorre dare la priorità una volta superato lo shock emotivo di aver messo la mano in tasca e aver constatato che il device del cuore non c’era più.
Dal blocco al reset, cosa fare in caso di furto o smarrimento del telefono
Bloccare un telefono smarrito o rubato (non è sempre facile sulle prime distinguere con certezza tra i due eventi) è un’operazione da svolgere in tempi rapidissimi per mettere al sicuro la nostra privacy, ma soprattutto per evitare che al danno si aggiunga la beffa, ovvero il furto dei dati sensibili. Su Android, Google e Xiaomi mettono a disposizione una funzione apposita chiamata ‘Trova il mio dispositivo’, disponibile sia come app per Android che come pagina Web, che consente di rintracciare il cellulare rubato, ma anche di bloccarlo e persino di resettarlo.
Perché questo strumento funzioni, il telefono deve essere associato al vostro account Google, abbia la localizzazione e il servizio ‘Trova il mio dispositivo’ attivi. Tra le opzioni a disposizione cliccare su ‘Blocca il dispositivo’. Esistono poi altre due alternative. La prima è far squillare il telefono per 5 minuti, anche se in modalità silenziosa, cliccando su ‘Riproduci audio’. Quella più brutale è invece cliccare su ‘Resetta dispositivo’, che cancellerà ogni dato in esso contenuto.