Dopo il voluto decesso da parte del produttore dell’uccellino protagonista dell’applicazione video ludica Flappy Bird, nelle ultime ore arrivano ulteriori brutte notizie per tutti gli appassionati del videogioco cult, infatti dopo la rimozione del titolo originale, per provare a riproporne il successo, in molti hanno realizzato dei software cloni, ma sia Google che Apple hanno deciso di porre fine a questo fenomeno cancellando tutte le app ispirate al celebre gioco dai rispettivi store.
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Flappy Bird: l’attacco dei cloni
La vicenda è nota, Flappy Bird, gioco di abilità dallo stile vintage, è stato ritirato dal suo sviluppatore nonostante gli fruttasse 50.000 dollari al giorno in advertising, una decisione folle, secondo molti; un videogioco per sfuggire allo stress tanto da creare dipendenza, invece, a detta del giovane creatore vietnamita Dong Nguyen che, sentendosi in colpa, ha deciso di eliminare del tutto il titolo troncandone il successo.
Sta di fatto che dopo la rimozione del titolo originale, molto sviluppatori hanno cercato di seguire la falsariga e tentare di ottenere lo stesso successo proponendo applicazioni chiaramente ispirate a Flappy Bird, ma tutte queste, oggi, stanno subendo la stessa sorte, ovvero l’esclusione dall’App Store e dal Google Play Store per violazione dei termini di utilizzo.
In effetti si tratta di videogiochi fin troppo simili all’originale, ossia un gameplay identico con lo scopo di far volare un animaletto indenne fra alcuni tubi che, magari, per essere distinti dal titolo originale sono stati sostituiti da tronchi d’albero e hanno ricevuto lievi cambiamenti a livello grafico.
La decisione di rimuovere i cloni di Flappy Bird presa dai rispettivi colossi, non è motivata solo dalla già grave violazione della proprietà intellettuale dello sviluppatore vietnamita, ma anche del fatto che queste applicazioni potrebbero indurre gli utenti in errore facendo credere loro che si tratti della versione originale o di un update di questa.
Questo anche perché gli sviluppatori dei cloni di Flappy Bird, proprio per apparire nei risultati di chi stesse ricercando il videogioco, hanno proposto titolo con nomi simili quali Flappy Fish, Flappy Plane, Flappy Pig, Flappy Puppy e così via dicendo, quindi è chiaro che è un modo per trarre in inganno gli utenti, tant’è che, per adesso, titoli simili nel gameplay, ma rilasciati con nome diverso, pare siano riusciti a farla franca all’obiettivo di tabula rasa messo in atto da Google ed Apple.