
Lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale sta oramai alla base di qualsiasi servizio offerto online. Grazie ad essi infatti, le aziende possono migliorare costantemente i servizi offerti grazie all’accumulo di dati (il principio è che più volte vengono utilizzati e migliore saranno). Fra le aziende maggiormente interessate allo sviluppo di soluzioni del genere vi è Facebook. In Facebook Messenger ad esempio, sono ormai presenti da tempo dei bots in grado di aiutarci, di permetterci di pagare qualcosa, di mostrarci pubblicità interessanti per i nostri gusti ecc.
Attraverso un aggiornamento della Messenger Platform alla versione 1.4 abbiamo scoperto che le interazioni fra noi ed i bots saranno più frequenti. Essi possono essere “interpellati” adesso da qualsiasi schermata di Facebook Messenger, indifferentemente che lo utilizziamo da smartphone o da computer desktop. Inoltre, è stato aumentato il numero di caratteri massimi con i quali comunicare con i bot. Dai 320 di prima il limite è stato raddoppiato a 640.
I bots di Facebook Messenger sono utili ad entrambe le parti
Chiaramente Facebook vuole che gli oltre 1 miliardo di utenti che utilizzano costantemente la piattaforma di Messenger utilizzino il più possibile questi bot al fine di:
- Dal punto di vista degli utenti, ottenere più aiuto possibile;
- Dal punto di vista della società, accumulare quanti più dati possibile su ognuno di noi al fine di migliorare sempre più il targeting delle pubblicità
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Facebook ha incominciato a trasformare la propria piattaforma di streaming video inserendo degli annunci pubblicitari dopo 20 secondi dall’inizio del filmato. Tra l’altro, questa novità è giunta in contemporanea con il lancio dell’applicazione ufficiale per Apple TV.