
Nonostante sia stata acquistata appena un paio di anni fa da Facebook per 85 milioni di dollari, l’azienda Parse e la propria piattaforma di sviluppo chiuderanno i battenti a partire dal 28 Gennaio 2017. Si, lo sappiamo che si tratta di un futuro lontano ancora un anno ma fatto sta che Facebook vuole dare tempo agli sviluppatori di migrare i propri dati verso altri servizi. Si tratta quindi di un servizio riservato solamente agli sviluppatori di app mobile e software desktop.
Ma a che cosa serve Parse? Si tratta di un’azienda in grado di fornire servizi back-end agli sviluppatori, come ad esempio il rilascio fisico degli aggiornamenti delle proprie app. Al fine di facilitare al massimo il passaggio dei dati degli sviluppatori verso altri servizi, Parse fornirà dei tool appositi.
We understand that this won’t be an easy transition, and we’re working hard to make this process as easy as possible. We are committed to maintaining the backend service during the sunset period, and are providing several tools to help migrate applications to other services.
Insomma, nel caso in cui la vostra applicazione facesse uso dei servizi Parse, vi invitiamo a dare un’occhiata agli altri fornitori che offrono il medesimo servizio, come ad esempio Microsoft, Google ed Amazon.