I ragazzi di Engadget Mobile ci regalano una review completa dell’ultimo dispositivo di casa RIM: il nuovo BlackBerry Storm 9500.
Il particolare che colpisce subito l’occhio è, certamente, l’ampio display del dispositivo con tecnologia touch screen ed una diagonale di ben 3.3 (3.25) pollici per una risoluzione da 480 x 360 pixel.
I consueti tasti BlackBerry sono posizionati al di sotto dello schermo (tasto chiamata, menu, torna indietro, fine/accensione). Lungo il lato sinistro si nota la presenza della porta USB e sul lato destro si evidenzia la presenza dell’attacco da 3.5 mm per le cuffie.
I materiali sono molto più preziosi rispetto ai precedenti dispositivi ma la presenza di piccole spaziature vicino ai tasti permette il passaggio della luce della retroilluminazione dando un senso di non integrità del dispositivo.
Il punto centrale del dispositivo è, oltre all’ampio display, la presenza della tecnologia BlackBerry SurePress che costituisce il sostituto del “vecchio” trackball.
Quello che preoccupa è che, a differenza del concorrente iPhone, il software (aggiornato alla versione OS 4.7) del BlackBerry non è così reattivo e non permette una fluidità di movimento nonostante il display sia molto sensibile.
Questo problema è anche evidenziato durante la scrittura delle e-mail (normalmente un punto forte dei dispositivi BlackBerry), in quanto ogni volta che si “preme” un tasto, bisogna rilasciarlo prima di poterne selezionare un altro.
Ciò riduce la velocità di scrittura delle email e questo, accompagnato dalla presenza di un t9 poco intuitivo, è un altro punto a sfavore del dispositivo.
Sullo Storm è presente il copia/incolla di facile utilizzo puntando due dita, una all’inizio e una alla fine della sezione che si vuole copiare e lo scorrimento nelle pagine web è simile a quello dell’iPhone anche se la strada, per raggiungere il concorrente della Apple, è ancora molto lunga.
Lo scorrimento della schermata delle applicazioni non risulta fluido in quanto il software non riconosce la differenza tra una pressione data per scorrere l’elenco e una pressione data per selezionare una singola applicazione. Ciò costringe l’utente a ripetuti slittamenti del dito per far scorrere l’elenco delle applicazioni.
Il browser del OS 4.7 è molto più rapido del precedente (4.6) e ciò è un punto a favore del dispositivo anche se, la mancanza di funzioni aggiuntive come la possibilità di aprire più “schede”, non fa di questo browser uno dei migliori presenti sul mercato.
Il media player dello Storm è simile a quello della versione 4.6 anche se sono presenti alcuni effetti grafici aggiuntivi. L’ampio schermo permette una buona visualizzazione dei video.
All in all, la feature-set del dispositivo comprende diverse applicazioni come “To Go” che offre la possibilità di visualizzare e modificare documenti Word, Power Point ed Excel.
Purtroppo i ragazzi di Engadget Mobile hanno sottolineato come lo Storm non sia completamente sicronizzabile con il sistema operativo Mac. BlackBerry fornisce un’apposita applicazione (PocketMac) per sincronizzare il dispositivo con i computer Mac che non offre l’ampia versatilità di sincronizzazione dei dispositivi precedenti (come il precedessore Bold). Almeno per ora gli utenti Mac dovranno guardare ad applicazioni di terze parti come Missing Sync.
La qualità del suono e del viva voce è molto buona anche se la voce risulta leggermente acuta. Il telefono supporta la rete GSM e UMTS ma non la tecnologia Wi-Fi.
La fotocamera (da 3.2 MPX) offre buone immagini ma l’unico grande problema è quello della lunga attesa per la messa a fuoco dell’immagine e del successivo scatto. Ciò rende difficoltosa la ripresa di oggetti in movimento in quanto non si ha il tempo di catturare l’immagine prima che il soggetto svanisca. Ciò che servirebbe sarebbe un software più veloce nel mettere a fuoco l’immagine.
In conclusione, secondo i colleghi di Engadget, BlackBerry ha tentato di creare sulla carta un degno rivale della punta di diamante del colosso Apple unendo design e tecnologia in un unico prodotto. Purtroppo BlackBerry non è riuscita appieno nel suo intento in quanto lo Storm non riesce, dal vivo, a contrapporsi alla fluidicità e semplicità dell’iPhone.
Fonte: Engadget Mobile
Personalmente penso che i Symbian^3 di nuova generazione, quindi con nuovo hardware, avranno una CPU da 1GHz e 512MB di RAM, Dual Core ed 1GB di RAM a Symbian^3 non servono, a parte un’operazione di marketing credo sarebbe inutile.