Eesha Khare, 18enne americana, avrebbe inventato una batteria dalla incredibile velocità di ricarica.
Per l’International Engineering and Science Fair, la 64esima edizione del concorso per scienziati che la Intel Corporation organizza ogni anno su scala mondiale,che si è svolta a Phoenix, sono giunti circa 1600 ragazzi e ragazze nel tentativo di mettere in luce le loro invenzioni. In particolare quella della ragazza americana di Saratoga ha catturato l’attenzione. E’ riuscita a mettere a punto un condensatore, ovvero un dispositivo in cui si immagazzina energia elettrica,della dimensione di una tradizionale batteria per smartphone, che si ricarica in circa 20 secondi. Se un pc portatile o un telefono montasse un condensatore del genere invece di una batteria, di certo non ci sarebbero più problemi di ricariche.E forse questo potrebbe accadere in un futuro non molto lontano. Occorrerà naturalmente del tempo prima di poter vedere un simile gadget sul mercato, dato che l’esperimento prevedeva di alimentare una luce a led con un dispositivo di questo tipo. Ma il risultato c’è stato. E soprattutto si potrebbe estendere questa nuova tecnologia per altri scopi, come anche alimentare auto elettriche. Intanto ci lasciamo solleticare dalla prospettiva di non avere più telefoni scarichi.