Durante lo scorso Google I/O, il colosso di Mountain View annunciò un’altra costola del sistema operativo Android atta ad andare a popolare il settore dell’IoT, chiamata Android Brillo. Stiamo parlando sempre più spesso di questo settore e, soprattutto al CES 2016, stiamo apprendendo di molte novità in via di sviluppo (Lo standard WiFi HaLow (802.11ah) è ufficiale).
Il CES 2016 è stato teatro anche delle prime vere applicazioni pratiche di Android Brillo, con alcuni produttori che hanno presentati i primi prodotti basati su di esso. In particolare, troviamo:
- Asus ha presentato un nuovo smart hub basato su Android Brillo utile a collegare insieme tutti i vari prodotti che verranno in futuro rilasciati sul mercato e che saranno compatibile col sistema operativo di Google.
- Kwikset ha presentato una nuova serratura smart in grado di funzionare mediante il protocollo Weave e basata anch’essa su Android Brillo. Acquistando sia lo smart hub di Asus che questa serratura smart, saremo in grado di far dialogare il nostro smartphone con questi prodotti.
- Marvell ha annunciato un nuovo chip WiFi in grado di comunicare mediante il protocollo Weave e che molto probabilmente sarà integrato nei futuri device dell’IoT.
Ancora siamo solo agli inizi per quanto riguarda Android Brillo ma siamo certi che il futuro non potrà che essere roseo.