Sono sempre di più gli italiani che si rivolgono alla domotica per aumentare il comfort e la sicurezza della propria casa. Lo sostengono infatti i dati del Politecnico di Milano, secondo i quali oggi ben il 41% delle famiglie italiane possiede almeno un device IoT all’interno della propria abitazione. È una rivoluzione che, sebbene sia piuttosto recente, ha già prodotto dei risultati notevoli: già la metà degli italiani infatti utilizza nella sua quotidianità un dispositivo di questo tipo e più del 10% prevede in ogni caso di dotarsi di uno di questi strumenti nel corso dell’anno. Nonostante la portata di questo successo, però, c’è ancora una grande confusione in Italia sul tema: per questo motivo, è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza sulla domotica e sull’Internet of Things.
Casa domotica: cos’è e come averla
La casa domotica è un’abitazione votata alle tecnologie e alle soluzioni date dall’informatica e dal digitale. Si parla quindi di un’abitazione che può contare sulla presenza di oggetti ed elettrodomestici hi-tech in grado di connettersi alla rete Internet domestica, in modo tale da poter essere gestiti anche a distanza tramite le app per smartphone. In secondo luogo, un’abitazione domotica è anche automatizzata: i device sono intelligenti e grazie ai sensori riescono ad adattarsi alle circostanze e al contesto all’interno del quale sono inseriti. In sintesi, sono capaci di gestirsi e regolarsi in base a ciò che gli accade intorno (come le tapparelle che si chiudono in autonomia e le luci che si spengono da sole se non c’è nessuno presente nella stanza). Esistono diversi livelli e gradi di “casa domotica”: per quelli base basta semplicemente acquistare uno starter kit IoT, mentre per ottenere un livello avanzato serve connettere il tutto ad una centralina progettata per questo scopo.
Scegliere il sistema domotico migliore
Per capire cosa installare in casa serve innanzitutto comprendere quali sono le nostre abitudini e le nostre esigenze domestiche. Anche la presenza di eventuali vincoli architettonici va messa in conto, perché potrebbero rendersi necessari interventi murari più o meno invasivi per poter utilizzare al meglio quanto si intende acquistare. Per quanto riguarda le esigenze, bisogna soltanto analizzare ciò che desideriamo in base a come vogliamo intendere la nostra casa e dunque gli aspetti che riteniamo si possano potenziare. Ad esempio, chi è spesso fuori e vorrebbe aumentare la sicurezza dell’abitazione, può optare per sistemi di domotica appositi come quelli Live Protection, che propone una serie di kit che includono accessori come le videocamere wifi, i sensori di sicurezza e altro, in modo da riuscire a controllare la propria casa su diversi livelli. Chi invece punta al risparmio energetico, non può fare a meno degli elettrodomestici smart e comandabili a distanza con le app, insieme ai sistemi di gestione automatizzata degli impianti elettrici e del riscaldamento. Infine, se siete anche voi tra coloro che sono per lo più incuriositi dalla novità e desiderano principalmente testarla, allora forse sarebbe meglio optare per dispositivi versatili come smart speaker e telecomandi universali, che possono comunque essere ottimi alleati nella gestione della casa.
Anche se in apparenza può sembrare un tema complicato, la domotica oggi è accessibile a chiunque grazie proprio a questi sistemi “pronto uso”, semplici da installare e non eccessivamente costosi.