Debutto per Android 16: quando sarà disponibile per tutti gli smartphone

È arrivato l’atteso aggiornamento del sistema operativo, ma occhio alle sorprese: ecco chi dovrà aspettare ancora.

Cinque mesi dopo l’anticipazione della prima versione per gli sviluppatori Android 16 è entrato ufficialmente a regime. Il 10 giugno è stato il giorno in cui Google ha rilasciato la versione definitiva dell’ultimo aggiornamento della nuova versione del proprio sistema operativo.

Tanti sono stati gli importanti aggiornamenti portati da Vanilla Ice Cream, il nome in codice assegnato alla quindicesima versione del sistema operativo mobile Android, come tante sono le importanti novità che manderemo presto a memoria grazie ad Android 16.

Dalla protezione avanzata contro furti e frodi al nuovo design per il controllo del volume: tutto questo oggi ci sembra normale, eppure non era così 8 mesi fa, quando Android 15 entrò ufficialmente nella nostra quotidianità, modificandola in maniera sostanziale.

Accadrà lo stesso anche con Android 16? Difficile dirlo così presto, quel che è certo è che non è mai capitato che un sistema operativo così rivoluzionario come è stato il 15 sia stato seguito da un “erede” altrettanto in grado di lasciare in segno. E anche le prime indiscrezioni sembrano andare in questa direzione.

Attesa finita? Android 16 è realtà, ma non ancora per tutti

Le novità che Android 16 porterà in dote saranno infatti numerose, ma in quantità inferiore a quelle previste. Come tradizione il debutto della versione ufficiale e definitiva sarà riservato da Google agli smartphone di casa, i Pixel.

Entrando nel dettaglio delle novità, delle tempistiche e soprattutto sulle modalità per ricevere l’aggiornamento alcuni dettagli non trascurabili appaiono già ad una prima lettura del changelog, la lista delle funzioni apportate, consueta, stuzzicante anteprima.

Tutte le novità di Android 16: novità e tempistiche di rilascio

L’assenza di Material 3 Expressive, che dovrebbe assicurare un sostanziale restyling dell’interfaccia, e della modalità desktop dovrebbe durare il breve volgere di qualche mese, destinati però a essere molto lunghi per coloro che già pregustavano due delle novità più attese insieme ai Live updates, anch’essi illustri assenti al momento. Il prossimo Quarterly Platform Release dovrebbe colmare la lacuna, nell’attesa bisogna accontentarsi degli upgrade sulle notifiche raggruppate e della protezione avanzata, un sistema che protegge in modo più solido e accurato dai pericoli insiti in app, siti, reti wifi e qualsiasi altra situazione potenzialmente dannosa.

L’attesa per l’arrivo di Android 16 su tutti i modelli non Pixel è destinata a durare quindi poco. Tra i primi brand a passare a Android 16 dovrebbe esserci i Samsung partendo dai Galaxy S22 in su, i Fold e Flip oltre che i modelli della A-Series più recenti. A ruota il nuovo sistema operativo arriverà anche sui modelli top di gamma Xiaomi, OnePlus, Oppo, Vivo e Motorola. Per aggiornare è comunque sempre bene attendere la notifica di disponibilità del pacchetto.