Secondo un reportage di DigiTimes, Samsung sarebbe pronta a modificare i propri impianti di produzione e ad adattarli per la produzione di CPU Exynos 20 nm, anticipando di fatto i diretti concorrenti di Qualcomm e MediaTek.
Secondo sempre DigiTimes, Samsung starebbe persino riconvertendo parte dei propri laboratori e impianti di produzione della sezione “Ricerca&Sviluppo“, attualmente impiegata nello sviluppo di CPU con il processo produttivo ancora migliore dei 14 nm.
Abbassare i nanometri del processo produttivo significa avere una maggiore densità di transistor all’interno della CPU, con conseguente guadagno di potenza di calcolo, di efficienza energetica e di dissipazione del calore e quindi smartphone sempre più potenti che durino sempre di più. Sicuramente introdurre questa nuova tecnologia nei suoi nuovi Octa-core renderà i propri smartphone davvero molto potenti e sarà difficile per Qualcomm e MediaTek (anche se ha già annunciato il proprio Octa-core) riuscire a contrastare Samsung.
L’introduzione delle CPU Exynos 20 nm porterà con se anche l’introduzione di nuovi banchi di memoria RAM ancora più veloci (trasfert-rate senza paragoni) e di capacita di storage molto elevate. Vedremo se Samsung riuscirà a stare nei tempi, ovvero finalizzare lo sviluppo e la produzione di massa di queste CPU Exynos a 20 nm in tempo per l’uscita dei suoi nuovi top di gamma, il Galaxy S5 e il Galaxy Note 4, oppure dovremmo attendere la generazione successiva.