
Microsoft ha da poco pubblicato un nuovo spot pubblicitario in cui mette a confronto il proprio assistente vocale, Cortana, con il più conosciuto e apprezzato assistente vocale di Apple: Siri. In particolare la sfida lanciata dal Lumia 830 (smartphone presente nel video) all’iPhone 6 Plus mostra come Cortana, a differenza di Siri, possa prendere promemoria basati sulle persone che ci cercano, oltre che utili avvisi sul traffico. [divider]
Nello spot intitolato “Siri vs Cortana: Bigger” i due assistenti vocali hanno una “conversazione” in cui Cortana interroga Siri sulle nuove funzionalità del neonato iPhone 6 Plus, ottenendo come risposta (provocatoria nei confronti di Apple) un semplice: “sono solo diventata più grande“.
Cortana vs Siri in un nuovo Spot Microsoft
Cortana è stato annunciato da Microsoft nel mese di Aprile, e per il momento è solo disponibile in lingua inglese: Microsoft mira a emulare un reale assistente personale, pronto a chiedere informazioni e a monitorare le attività degli utenti per fornire suggerimenti sempre più utili. E’ ovviamente disponibile solo per alcuni dispositivi Windows Phone, e per il momento non è ancora possibile sapere quando arriverà in lingua italiana.
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=aUJfVZzxu3M
Per chi non macinasse a fondo l’inglese ecco una traduzione in italiano del dialogo avvenuto tra i due assistenti vocali nel video:
Cortana: Ciao Siri, sembrerebbe proprio che sei in un nuovo telefono! Congratulazioni.
Siri: Esatto, sono diventata più grande.
Cortana: Oh, ora assomigli più a me? Puoi fornire promemoria basandoti su chi ti chiama o ti manda messaggi?
Siri: No, sono solo diventata più grande.
Cortana: E che ne dici di avvisi sul traffico? Puoi dire alle persone di mettersi in viaggio prima del previsto per arrivare in tempo alla destinazione se c’è traffico?
Siri: No, seriamente, sono solo diventata più grande.
Cortana: Ok. Succede a tutti in questo periodo dell’anno.
Al di là della bontà dell’assistente Cortana non è di certo la prima volta che vengono presi di mira i prodotti Apple per sviluppare uno spot o del marketing attorno un prodotto concorrente Microsoft, un’azienda che, sopratutto in passato si è concessa di prendere forse un po troppi spunti dai prodotti e dai sistemi operativi desktop del colosso di cupertino.