2 thoughts on “Corso di Matematica 2 per iPhone e iPad

  1. Non voglio essere troppo polemico, ma ci sono due enormi imprecisioni in questa news riguardanti il prezzo in Italia del 5800 rispetto a quello inglese. Prima di tutto il prezzo inglese si riferisce alla messa in vendita dal 23 gennaio, ed è quindi da confrontare ai 389€ attuali del prezzo di Nokia Italia, non ai 429€ richiesti a dicembre.

    Seconda cosa: 249 sterline per gli inglesi non sono pari a 270-280€ nostri, ma circa a 370-380€. Questo significa che per un inglese comprare il 5800 richiederà lo stesso esborso che richiede per noi italiani. Bisogna tenere a mente che in quest’ultimo periodo la sterlina ha perso molto valore rispetto all’euro e chi cambia questa moneta per la sterlina di fatto può speculare ottenendo dei beni a dei prezzi ridicoli, ma non ci si deve dimenticare che il valore della sterlina per un inglese è sempre lo stesso, ossia: 1 sterlina = 1€+50% circa.

    Quindi queste considerazioni riguardo al prezzo inglese sono in tutto e per tutto da ritenersi molto poco significative, perchè derivano solamente da un vantaggio momentaneo dato dal cambio sterlina/euro.

    Tutto questo detto in parole spicciole, in modo che tutti possano capire.

    Mimmo

    P.S. Considerando la formuletta di cui sopra, il Nokia N97 dovrebbe venire a costare qualcosa più di 700€, decisamente più credibili dei 530€ scritti nella news.

  2. Valutare il valore reale di un bene è cosa assai ardua…  non credo si possa fare considerando il cambio della valuta di qualche mese fa, ma piuttosto considerando il benessere medio di un paese rispetto ad un altro, e questa è cosa ben più difficile.

    I cambi fluttueranno sempre,  non puoi fissare arbitrariamente un cambio per fare paragoni. Se la sterlina rimarrà su questi livelli per i prossimi 5 anni, continuerai a dire che il reale valore della sterlina è quello dell’estate 2008? E se invece fosse questo il reale valore?

    Molto probabilmente è vero che Nokia ha abbassato i prezzi per evitare sproporzioni con i prezzi di qualche mese fa, ma non essendo questo un sito di economia l’unica cosa che possiamo fare è fotografare la situazione attuale, che denota una evidente discordanza di prezzo (al cambio corrente) tra Italia e Regno Unito.

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