Comparativa dual-core Android: fotocamera
Ci apprestiamo a concludere la nostra lunga comparativa degli smartphone Android dual-core, tirando le conclusioni ed individuando il vincitore, non senza aver dedicato un ultimo capitolo alla prestazione della fotocamera fatta registrare dai nostri contendenti: HTC Sensation, LG Optimus 3D, LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II.
Le prestazioni delle fotocamere degli smartphone Android (e non solo Android) sono migliorate in maniera significativa negli ultimi mesi. Non è sempre e solo la corsa al maggior numero di Megapixel l'arma vincente quanto piuttosto un'accurata ricerca dei componenti e lo sviluppo di software di gestione in grado di migliorare ulteriormente la resa finale delle immagini.
La presenza di un hardware prestante come è quello che equipaggia gli smartphone dual-core protagonisti della nostra comparativa, poi, aiuta non poco ad innalzare le specifiche medie di settori di particolare interesse come è quello della registrazione video. Insistiamo su tale aspetto perchè allo stato attuale la registrazione di video in 1080p è uno dei più tangibili effetti dell'integrazione delle piattaforme dual core in ambito smartphone. Se. infatti, sino a qualche mese fa tale possibilità era preclusa alla totalità dei dispositivi presenti sul mercato, grazie all'arrivo dei dual-core la possibilità di catturare video in 1080p diventa pian piano lo standard.
Metodologia di test
Come normalmente facciamo con le recensioni dei nostri terminali, abbiamo preferito non intervenire manualmente sui parametri di scatto, lasciando lavorare le fotocamere dei quattro smartphone in automatico. Abbiamo preferito immedesimarci nell'utente che vuole utilizzare lo smartphone in maniera molto immediata, senza addentrarsi nei menu che permettono di personalizzare le modalità di acquisizione delle foto. Continuando a conoscere e ad utilizzare il proprio mezzo fotografico e le possibilità offerte dal software i risultati potranno essere ulteriormente migliorati partendo da quella che è la base di partenza riassunta dalle nostre prove.
Per quanto riguarda il set di test, abbiamo cercato di riproporre gli scenari di test più comunemente affrontati dagli utenti: scatti in interna, in esterna, con flash, in notturna e in modalità macro. Abbiamo poi valutata l'insorgere di difetti come quello del pink spot.
Per aspetti non compresi nella comparativa vi rimandiamo alla sezione fotocamera contenuta nelle rispettive recensioni di HTC Sensation, LG Optimus 3D, LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II.
Dettaglio e contrasto
Nel nostro primo test, che mira a valutare il dettaglio ed il contrasto offerto dalle singole fotocamere, il Samsung Galaxy S II inizia a posizionarsi in cima al gruppo. Il contrasto è buono, ma è soprattutto l'"incisione" dell'immagine che colpisce positivamente. Un po' meno positivo è il giudizio relativo al bilanciamento del bianco che tende ad introdurre dominanti fredde in interni.
HTC Sensation non colpisce particolarmente per il contrasto (almeno in interni) e propone una gamma molto tonale molto più "morbida" e meno dettagliata. Ad incidere sul dettaglio è anche la quantità di rumore digitale che appare superiore alla media fatta registrare dagli altri contendenti.
L'LG Optimus 3D nonostante la risoluzione inferiore a quella dei contendenti (è l'unico smartphone del gruppo con sensore da 5MP) esibisce una prestazione molto bilanciata. Buono il contrasto, accettabile il dettaglio e colori molto naturali grazie al corretto bilanciamento del bianco.
Chiudiamo con LG Optimus Dual, che nel nostro scenario di prova mostra un approccio meno conservativo per quanto riguarda la riduzione del rumore digitale che consente di mantenere un dettaglio convincente ed un contrasto accettabile.
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Modalità Macro
Passiamo alla modalità Macro, utile per scattare ad oggetti molto vicini all'obiettivo e che mette a dura prova il sistema di autofocus degli smartphone.
L'HTC Sensation si colloca saldamente al primo posto quando si tratta di effettuare scatti macro grazie alla distanza minima di messa a fuoco migliore del gruppo e ad un autofocus molto preciso. A trarre beneficio è la nitidezza delle immagini e il livello di "ingrandimento" che si riesce ad ottenere. L'unico aspetto che non convince nello scatto che vi proponiamo è il bilanciamento del bianco che introduce delle dominanti fredde. Nel corso delle nostre prove abbiamo constatato che la variabilità nei risultati delle operazioni del bilanciamento del bianco è comune in misura differente a tutti i nostri contendenti.
Al secondo posto collochiamo l'LG Optimus 3D per distanza minima di messa a fuoco che anche in questa seconda prova continua ad esibire un contrasto ed una naturalezza dei colori molto convincente.
LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II soffrono maggiormente quando bisogna spingersi vicino all'oggetto pur attivando la modalità macro dal software di gestione della fotocamera. Nello scatto dell'LG Optimus Dual, ci siamo spinti troppo oltre e la foto inizia ad apparire fuori fuoco, nonostante il campo inquadrato sia maggiore di quello dell'HTC Sensation. Lo scatto del Samsung Galaxy S II è al limite del piano di messa a fuoco e dimostra come l'inquadratura sia più ampia di quella dell'HTC Sensation (e di conseguenza l'oggetto più piccolo).
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Flash
Nel test del flash integrato nei quattro smartphone abbiamo tenuto conto di tre parametri: potenza, naturalezza dei colori e gestione della potenza. Abbiamo usato la luce del flash come unica fonte luminosa in grado di rischiarare la stanza in penombra.
Anche in questo caso il Samsung Galaxy S II offre la prestazione più bilanciata: il flash è ben dosato, l'illuminazione sufficiente, il contrasto finale soddisfacente ed anche i colori si mantengono entro livelli di naturalezza convincenti.
Buona è anche la prestazione dell'HTC Sensation che propone un controllo del flash parimenti soddisfacente. Il contrasto non eccessivo è un tratto caratteristico della fotocamera del Sensation e si ripresenta anche usando il flash. L'LG Optimus 3D propone una prestazione buona per quanto riguarda contrasto e colori (per certi versi anche migliori di quelli del Sensation) e non sovraespone alcuna zona del soggetto inquadrato. Sensation e 3D arrivano quindi appiati poco dietro il Samsung Galay S II.
L'LG Optimus Dual non ci ha convinti del tutto utilizzando il flash integrato. Sono, infatti, visibili delle zone palesemente sovraesposte che denotano una gestione della potenza del flash migliorabile. Tale tendenza rende da una parte i colori decisamente brillanti e il contrasto elevato, ma non salvaguarda tutti i dettagli della scena "bruciando" quelli posti all'interno delle aree più chiare (ved crop al 100%)
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Zoom
Nella prova dedicata allo zoom (digitale ovviamente) abbiamo valutato diversi parametri: angolo di campo con lo zoom al minimo, livello di ingrandimento, usabilità delle foto al massimo livello di ingrandimento. Tutte gli scatti sono stati eseguiti dallo stesso punto di ripresa, variando solo il livello di zoom.Ribadiamo, come abbiamo fatto in altre occasioni, che ricorrere allo zoom digitale rappresenta sempre una misura da utilizzare in extrema ratio, considerato il degrado di qualità inevitabile.
L'HTC Sensation offre una prestazione abbastanza "conservativa" e non si spinge troppo vicino al soggetto, consentendo al tempo stesso di mantenere una discreta qualità degli scatti.
Il Samsung Galaxy S II e l'LG Optimus Dual si spingono ancora più vicino grazie al maggior livello di ingrandimento e anch'essi assicurano una discreta fruibilità delle foto acquisite.
L'LG Optimus 3D ha lo zoom più potente del gruppo (nella foto che vi proponiamo non siamo nemmeno arrivati a fine scala), ma il degrado di qualità in prossimità del livello massimo di zoom è tale da non consentire una completa fruibilità delle foto.
Per quanto riguarda l'angolo di campo, il primato spetta al Samsung Galaxy S II che consente di inquadrare a parità di punto di ripresa una porzione più ampia della scena (tale caratteristica sarà ancora più evidente negli scatti in esterna).
HTC Sensation (a destra zoom al massimo con crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra zoom (quasi) al massimo con crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra zoom al massimo con crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra zoom al massimo con crop al 100%)
Pink spot
Il fenomeno del pink spot si sostanzia nell'indesiderata apparizione nelle foto di un alone di colore rosa, una velatura di forma circolare che in alcuni casi può compromettere la qualità degli scatti. Si iniziò a trattare in maniera approfondita il tema del pink spot diversi anni fa e furono proprio alcuni terminali di HTC a far sollevare il caso. Nel corso del tempo (e delle nostre prove) abbiamo constatato che del fenomeno soffrono molti più smartphone di quanto non si pensi. Il "primato" negativo non spetta solo ad HTC, ma anche a diversi altri produttori. Il problema è molto spesso legato ad un non corretto funzionamento del bilanciamento del bianco che "entra in crisi" in presenza di particolari fonti luminose.
Per mettere alla prova l'eventuale tendenza ad introdurre colorazioni indesiderate nelle scena abbiamo usato un metodo molto semplice: abbiamo fotografato un cartoncino grigio (privo quindi di colorazioni estranee) e successivamente abbiamo cercato di mettere in evidenza l'eventuale presenza del pink spot operando in senso inverso rispetto a quanto effettuato diverso tempo fa. In quel caso correggemmo il pink spot desaturando il rosso e il magenta (le componenti cromatiche del pink spot) in questo caso lo abbiamo evidenziato saturando gli stessi colori.
I risultati sono facilmente riassumibili: l'HTC Sensation resta ancora il terminale che più di altri tende a soffrire del fenomeno, che affligge in misura differente anche il Samsung Galaxy S II e l'LG Optimus Dual (che però ha evidenziato principalmente un alone più tendente al rosso che al magenta). Immune dal fenomeno del pink spot è l'LG Optimus 3D.
HTC Sensation (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
LG Optimus 3D (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
LG Optimus Dual (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
Samsung Galaxy S II (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
Scatto in esterna
I riscontri forse più attesi sono quelli che possono essere desumibili dallo scenario d'uso reale delle fotocamera. Nel nostro scatto in esterna i nostri quattro contendenti hanno manifestato un comportamento per certi aspetti simile. Comune a tutti e quattro gli smartphone è la tendenza a tenere le alte luci entro un livello di guardia tale da evitarne la bruciatura. Detto in altri termini in una giornata assolata come è quella che abbiamo scelto per realizzare lo scatto, gli smartphone tendono a sottoesporre leggermente la scena per preservare il dettaglio di ogni zona (anche di quelle più illuminate).
Differente è stata però la resa dei colori. A tal riguardo la nostra preferenza va ancora una volta al Samsung Galaxy S II ed all'LG Optimus 3D che hanno riprodotto la gamma cromatica nella maniera più fedele all'originale. HTC Sensation ed LG Optimus Dual soffrono un po' di più da questo punto di vista a causa di un meccanismo del bilanciamento del bianco che non sempre si rivela coerente. In altri termini può accadere di scattare la stessa foto a distanza di pochi istanti per ottenere un bilanciamento molto diverso. Il suggerimento è di usare il bilanciamento del bianco manuale (operazione che rende la fase di scatto sicuramente più laboriosa specie per gli utenti alle prime armi). Un settore in cui l'LG Optimus Dual si prende la rivincità è quello del livello di dettaglio che, in esterna è molto elevato.
Il Samsung Galaxy S II risponde con un obiettivo che offre l'angolo di visione più ampio del gruppo e tale aspetto risulta particolarmente utile quando si devono fotografare oggetti di grandi dimensioni come un monumento o un edificio.
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HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Scatto in notturna
Lo scatto in notturna (senza ricorrere al flash) è un difficile banco di prova per i nostri smartphone e mette in evidenza le differenti scelte effettuate dai singoli produttori per quanto riguarda la gestione dell'inevitabile rumore digitale. Gli approcci, come sempre sono di due tipi: ridurre il rumore digitale "spalmandolo" ai pixel adiacenti, oppure privilegiare il livello di dettaglio.
L'HTC Sensation sceglie il primo approccio e produce scatti molto puliti dal punto di vista del rumore digitale, sacrificando un po' il dettaglio della scena. All'estremo opposto troviamo il Samsung Galaxy S II che sembra preferire la conservazione del dettaglio anche a scapito di un rumore digitale abbastanza evidente nelle zone poco illuminate.
Le prestazioni più bilanciate le offrono i due LG che coniugano l'esigenza del contenimento del rumore con quella della preservazione del dettaglio. L'LG Optimus 3D parte avvantaggiato rispetto agli altri concorrenti perchè i megapixel in meno si traducono in una minore quantità di rumore, mentre l'LG Optimus Dual offre, a nostro avviso, la migliore prestazione del gruppo tenuto conto di contrasto, dettaglio e presenza del rumore digitale.
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Registrazione video in 1080p
Chiudiamo la prova dedicata alla fotocamera con il test della registrazione video in 1080p. Come detto in apertura, la possibilità di registrare video in 1080p è una delle possibilità offerte dagli smartphone equipaggiati con un moderno sistema SoC dual-core, che innalzano le prestazioni dei precedenti smartphone single core, normalmente confinate nell'ambito dei video in 720p.
La buona potenza di calcola offerta dai rispe
Ci apprestiamo a concludere la nostra lunga comparativa degli smartphone Android dual-core, tirando le conclusioni ed individuando il vincitore, non senza aver dedicato un ultimo capitolo alla prestazione della fotocamera fatta registrare dai nostri contendenti: HTC Sensation, LG Optimus 3D, LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II.
Le prestazioni delle fotocamere degli smartphone Android (e non solo Android) sono migliorate in maniera significativa negli ultimi mesi. Non è sempre e solo la corsa al maggior numero di Megapixel l'arma vincente quanto piuttosto un'accurata ricerca dei componenti e lo sviluppo di software di gestione in grado di migliorare ulteriormente la resa finale delle immagini.
La presenza di un hardware prestante come è quello che equipaggia gli smartphone dual-core protagonisti della nostra comparativa, poi, aiuta non poco ad innalzare le specifiche medie di settori di particolare interesse come è quello della registrazione video. Insistiamo su tale aspetto perchè allo stato attuale la registrazione di video in 1080p è uno dei più tangibili effetti dell'integrazione delle piattaforme dual core in ambito smartphone. Se. infatti, sino a qualche mese fa tale possibilità era preclusa alla totalità dei dispositivi presenti sul mercato, grazie all'arrivo dei dual-core la possibilità di catturare video in 1080p diventa pian piano lo standard.
Metodologia di test
Come normalmente facciamo con le recensioni dei nostri terminali, abbiamo preferito non intervenire manualmente sui parametri di scatto, lasciando lavorare le fotocamere dei quattro smartphone in automatico. Abbiamo preferito immedesimarci nell'utente che vuole utilizzare lo smartphone in maniera molto immediata, senza addentrarsi nei menu che permettono di personalizzare le modalità di acquisizione delle foto. Continuando a conoscere e ad utilizzare il proprio mezzo fotografico e le possibilità offerte dal software i risultati potranno essere ulteriormente migliorati partendo da quella che è la base di partenza riassunta dalle nostre prove.
Per quanto riguarda il set di test, abbiamo cercato di riproporre gli scenari di test più comunemente affrontati dagli utenti: scatti in interna, in esterna, con flash, in notturna e in modalità macro. Abbiamo poi valutata l'insorgere di difetti come quello del pink spot.
Per aspetti non compresi nella comparativa vi rimandiamo alla sezione fotocamera contenuta nelle rispettive recensioni di HTC Sensation, LG Optimus 3D, LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II.
Dettaglio e contrasto
Nel nostro primo test, che mira a valutare il dettaglio ed il contrasto offerto dalle singole fotocamere, il Samsung Galaxy S II inizia a posizionarsi in cima al gruppo. Il contrasto è buono, ma è soprattutto l'"incisione" dell'immagine che colpisce positivamente. Un po' meno positivo è il giudizio relativo al bilanciamento del bianco che tende ad introdurre dominanti fredde in interni.
HTC Sensation non colpisce particolarmente per il contrasto (almeno in interni) e propone una gamma molto tonale molto più "morbida" e meno dettagliata. Ad incidere sul dettaglio è anche la quantità di rumore digitale che appare superiore alla media fatta registrare dagli altri contendenti.
L'LG Optimus 3D nonostante la risoluzione inferiore a quella dei contendenti (è l'unico smartphone del gruppo con sensore da 5MP) esibisce una prestazione molto bilanciata. Buono il contrasto, accettabile il dettaglio e colori molto naturali grazie al corretto bilanciamento del bianco.
Chiudiamo con LG Optimus Dual, che nel nostro scenario di prova mostra un approccio meno conservativo per quanto riguarda la riduzione del rumore digitale che consente di mantenere un dettaglio convincente ed un contrasto accettabile.
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Modalità Macro
Passiamo alla modalità Macro, utile per scattare ad oggetti molto vicini all'obiettivo e che mette a dura prova il sistema di autofocus degli smartphone.
L'HTC Sensation si colloca saldamente al primo posto quando si tratta di effettuare scatti macro grazie alla distanza minima di messa a fuoco migliore del gruppo e ad un autofocus molto preciso. A trarre beneficio è la nitidezza delle immagini e il livello di "ingrandimento" che si riesce ad ottenere. L'unico aspetto che non convince nello scatto che vi proponiamo è il bilanciamento del bianco che introduce delle dominanti fredde. Nel corso delle nostre prove abbiamo constatato che la variabilità nei risultati delle operazioni del bilanciamento del bianco è comune in misura differente a tutti i nostri contendenti.
Al secondo posto collochiamo l'LG Optimus 3D per distanza minima di messa a fuoco che anche in questa seconda prova continua ad esibire un contrasto ed una naturalezza dei colori molto convincente.
LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II soffrono maggiormente quando bisogna spingersi vicino all'oggetto pur attivando la modalità macro dal software di gestione della fotocamera. Nello scatto dell'LG Optimus Dual, ci siamo spinti troppo oltre e la foto inizia ad apparire fuori fuoco, nonostante il campo inquadrato sia maggiore di quello dell'HTC Sensation. Lo scatto del Samsung Galaxy S II è al limite del piano di messa a fuoco e dimostra come l'inquadratura sia più ampia di quella dell'HTC Sensation (e di conseguenza l'oggetto più piccolo).
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Flash
Nel test del flash integrato nei quattro smartphone abbiamo tenuto conto di tre parametri: potenza, naturalezza dei colori e gestione della potenza. Abbiamo usato la luce del flash come unica fonte luminosa in grado di rischiarare la stanza in penombra.
Anche in questo caso il Samsung Galaxy S II offre la prestazione più bilanciata: il flash è ben dosato, l'illuminazione sufficiente, il contrasto finale soddisfacente ed anche i colori si mantengono entro livelli di naturalezza convincenti.
Buona è anche la prestazione dell'HTC Sensation che propone un controllo del flash parimenti soddisfacente. Il contrasto non eccessivo è un tratto caratteristico della fotocamera del Sensation e si ripresenta anche usando il flash. L'LG Optimus 3D propone una prestazione buona per quanto riguarda contrasto e colori (per certi versi anche migliori di quelli del Sensation) e non sovraespone alcuna zona del soggetto inquadrato. Sensation e 3D arrivano quindi appiati poco dietro il Samsung Galay S II.
L'LG Optimus Dual non ci ha convinti del tutto utilizzando il flash integrato. Sono, infatti, visibili delle zone palesemente sovraesposte che denotano una gestione della potenza del flash migliorabile. Tale tendenza rende da una parte i colori decisamente brillanti e il contrasto elevato, ma non salvaguarda tutti i dettagli della scena "bruciando" quelli posti all'interno delle aree più chiare (ved crop al 100%)
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Zoom
Nella prova dedicata allo zoom (digitale ovviamente) abbiamo valutato diversi parametri: angolo di campo con lo zoom al minimo, livello di ingrandimento, usabilità delle foto al massimo livello di ingrandimento. Tutte gli scatti sono stati eseguiti dallo stesso punto di ripresa, variando solo il livello di zoom.Ribadiamo, come abbiamo fatto in altre occasioni, che ricorrere allo zoom digitale rappresenta sempre una misura da utilizzare in extrema ratio, considerato il degrado di qualità inevitabile.
L'HTC Sensation offre una prestazione abbastanza "conservativa" e non si spinge troppo vicino al soggetto, consentendo al tempo stesso di mantenere una discreta qualità degli scatti.
Il Samsung Galaxy S II e l'LG Optimus Dual si spingono ancora più vicino grazie al maggior livello di ingrandimento e anch'essi assicurano una discreta fruibilità delle foto acquisite.
L'LG Optimus 3D ha lo zoom più potente del gruppo (nella foto che vi proponiamo non siamo nemmeno arrivati a fine scala), ma il degrado di qualità in prossimità del livello massimo di zoom è tale da non consentire una completa fruibilità delle foto.
Per quanto riguarda l'angolo di campo, il primato spetta al Samsung Galaxy S II che consente di inquadrare a parità di punto di ripresa una porzione più ampia della scena (tale caratteristica sarà ancora più evidente negli scatti in esterna).
HTC Sensation (a destra zoom al massimo con crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra zoom (quasi) al massimo con crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra zoom al massimo con crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra zoom al massimo con crop al 100%)
Pink spot
Il fenomeno del pink spot si sostanzia nell'indesiderata apparizione nelle foto di un alone di colore rosa, una velatura di forma circolare che in alcuni casi può compromettere la qualità degli scatti. Si iniziò a trattare in maniera approfondita il tema del pink spot diversi anni fa e furono proprio alcuni terminali di HTC a far sollevare il caso. Nel corso del tempo (e delle nostre prove) abbiamo constatato che del fenomeno soffrono molti più smartphone di quanto non si pensi. Il "primato" negativo non spetta solo ad HTC, ma anche a diversi altri produttori. Il problema è molto spesso legato ad un non corretto funzionamento del bilanciamento del bianco che "entra in crisi" in presenza di particolari fonti luminose.
Per mettere alla prova l'eventuale tendenza ad introdurre colorazioni indesiderate nelle scena abbiamo usato un metodo molto semplice: abbiamo fotografato un cartoncino grigio (privo quindi di colorazioni estranee) e successivamente abbiamo cercato di mettere in evidenza l'eventuale presenza del pink spot operando in senso inverso rispetto a quanto effettuato diverso tempo fa. In quel caso correggemmo il pink spot desaturando il rosso e il magenta (le componenti cromatiche del pink spot) in questo caso lo abbiamo evidenziato saturando gli stessi colori.
I risultati sono facilmente riassumibili: l'HTC Sensation resta ancora il terminale che più di altri tende a soffrire del fenomeno, che affligge in misura differente anche il Samsung Galaxy S II e l'LG Optimus Dual (che però ha evidenziato principalmente un alone più tendente al rosso che al magenta). Immune dal fenomeno del pink spot è l'LG Optimus 3D.
HTC Sensation (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
LG Optimus 3D (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
LG Optimus Dual (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
Samsung Galaxy S II (a destra lo stesso scatto con la saturazione selettiva di rosso e magenta)
Scatto in esterna
I riscontri forse più attesi sono quelli che possono essere desumibili dallo scenario d'uso reale delle fotocamera. Nel nostro scatto in esterna i nostri quattro contendenti hanno manifestato un comportamento per certi aspetti simile. Comune a tutti e quattro gli smartphone è la tendenza a tenere le alte luci entro un livello di guardia tale da evitarne la bruciatura. Detto in altri termini in una giornata assolata come è quella che abbiamo scelto per realizzare lo scatto, gli smartphone tendono a sottoesporre leggermente la scena per preservare il dettaglio di ogni zona (anche di quelle più illuminate).
Differente è stata però la resa dei colori. A tal riguardo la nostra preferenza va ancora una volta al Samsung Galaxy S II ed all'LG Optimus 3D che hanno riprodotto la gamma cromatica nella maniera più fedele all'originale. HTC Sensation ed LG Optimus Dual soffrono un po' di più da questo punto di vista a causa di un meccanismo del bilanciamento del bianco che non sempre si rivela coerente. In altri termini può accadere di scattare la stessa foto a distanza di pochi istanti per ottenere un bilanciamento molto diverso. Il suggerimento è di usare il bilanciamento del bianco manuale (operazione che rende la fase di scatto sicuramente più laboriosa specie per gli utenti alle prime armi). Un settore in cui l'LG Optimus Dual si prende la rivincità è quello del livello di dettaglio che, in esterna è molto elevato.
Il Samsung Galaxy S II risponde con un obiettivo che offre l'angolo di visione più ampio del gruppo e tale aspetto risulta particolarmente utile quando si devono fotografare oggetti di grandi dimensioni come un monumento o un edificio.
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HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Scatto in notturna
Lo scatto in notturna (senza ricorrere al flash) è un difficile banco di prova per i nostri smartphone e mette in evidenza le differenti scelte effettuate dai singoli produttori per quanto riguarda la gestione dell'inevitabile rumore digitale. Gli approcci, come sempre sono di due tipi: ridurre il rumore digitale "spalmandolo" ai pixel adiacenti, oppure privilegiare il livello di dettaglio.
L'HTC Sensation sceglie il primo approccio e produce scatti molto puliti dal punto di vista del rumore digitale, sacrificando un po' il dettaglio della scena. All'estremo opposto troviamo il Samsung Galaxy S II che sembra preferire la conservazione del dettaglio anche a scapito di un rumore digitale abbastanza evidente nelle zone poco illuminate.
Le prestazioni più bilanciate le offrono i due LG che coniugano l'esigenza del contenimento del rumore con quella della preservazione del dettaglio. L'LG Optimus 3D parte avvantaggiato rispetto agli altri concorrenti perchè i megapixel in meno si traducono in una minore quantità di rumore, mentre l'LG Optimus Dual offre, a nostro avviso, la migliore prestazione del gruppo tenuto conto di contrasto, dettaglio e presenza del rumore digitale.
HTC Sensation (a destra crop al 100%)
LG Optimus 3D (a destra crop al 100%)
LG Optimus Dual (a destra crop al 100%)
Samsung Galaxy S II (a destra crop al 100%)
Registrazione video in 1080p
Chiudiamo la prova dedicata alla fotocamera con il test della registrazione video in 1080p. Come detto in apertura, la possibilità di registrare video in 1080p è una delle possibilità offerte dagli smartphone equipaggiati con un moderno sistema SoC dual-core, che innalzano le prestazioni dei precedenti smartphone single core, normalmente confinate nell'ambito dei video in 720p.
La buona potenza di calcola offerta dai rispettivi sistemi SoC consente ai quattro smartphone di registrare video senza evidenti cali di frame rate. Dal punto di vista del dettaglio lo smartphone che offre la prestazione migliore è il Samung Galaxy S II che offre il bitrate più elevato. Una piccola pecca che segnaliamo riguarda l'operazione di messa a fuoco preliminare che lo smartphone compie e che rimane impressa nel filmato.
L'HTC Sensation offre un dettaglio sicuramente di buon livello, ma il formato di compressione utilizzato, quello 3Gp, non è l'ideale per assicurare una qualità ottimale dei filmati. Altro particolare che non ci ha soddisfatto del tutto è la brusca variazione dell'esposizione che si nota passando dalle zone di luce a quelle di ombra. Si tratta di una caratteristica che abbiamo notato anche in altri smartphone del produttore taiwanese.
La fotocamera dell'LG Optimus 3D produce filmati che esibiscono un discreto livello di dettaglio, anche se non brillano particolarmente per quanto riguarda il contrasto. LG Optimus Dual, per finire, ha mostrato un buon livello di dettaglio, ma continua ad essere affetto anche nei firmware più recenti da un comportamento un po' imprevedibile del meccanismo di bilanciamento del bianco che introduce dominanti indesiderate in alcuni punti del video.
HTC Sensation
Lg Optimus 3D
LG Optimus Dual
Samsung Galaxy S II
Il secondo turno di prove consente di valutare altri due aspetti: la qualità del sonoro e l'angolo visuale offerto dalle singole fotocamere. Per quanto riguarda il primo aspetto, sottolineiamo che l'HTC Sensation consente di catturare i filmati in modalità stereofonica. Tale caratteristica gli consente di esibire l'audio migliore del gruppo.
Per quanto riguarda l'angolo visuale, LG Optimus 3D ed LG Optimus Dual offrono l'angolo di visione più ampio, mentre HTC Sensation e Samsung Galaxy S II una visione più ristretta della scena.
HTC Sensation
LG Optimus 3D
LG Optimus Dual
Samsung Galaxy S II
Conclusioni
Come sarà emerso nel corso del test ciascuna fotocamera ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. L'HTC Sensation eccelle in modalità macro, l'LG Optimus 3D ha sempre mostrato dei colori molto naturali, un contrasto di buon livello nell'acquisizione di foto (meno con i video) ed appare praticamente immune dal fenomeno del pink spot. LG Optimus Dual ha superato molto bene il test dello scatto in notturna e meno quello dello scatto ricorrendo al flash. Il Samsung Galaxy S II è stato in ultima istanza quello che ha esibito il contrasto e la nitidezza migliore e la prestazione più bilanciata del gruppo.
Una nota di merito dobbiamo in ogni caso riconoscerla all'LG Optimus 3D che vanta una feature che nei nostri test non è riuscita ad emergere, ovvero la capacità di registrare immagini e video in 3D. Si tratta di una possibilità ulteriore, esclusiva e sicuramente degna di nota per diversi utenti, che ha il risvolto negativo di "condizionare" le prestazioni dello smartphone negli scatti in 2D visto il sensore di "soli" 5MP.