Bollette care addio, le prossime ti fanno persino guadagnare un sacco di soldi | Il ministro Giorgetti offre a tutti

Bollette (foto di Pavel Danilyuk da pexels) - agemobile.com
Bollette care addio? Non solo, addirittura dalle prossime possiamo persino guadagnare un sacco di soldi. Tutte le novità.
Bollette che finalmente potrebbero far sorridere: sembra un paradosso, ma c’è una novità che fa ben sperare. Dopo mesi di rincari, stangate inattese e voci confuse sulle tariffe, si comincia a parlare di una piccola rivincita per i consumatori.
Per una volta non si parla di aumenti o voci poco chiare, ma addirittura della possibilità di ricevere soldi, invece che tirarli fuori. Una novità che ha già messo in allerta migliaia di utenti, curiosi di capire cosa stia succedendo.
Le bollette dopotutto sono diventate una voce sempre più pesante nel bilancio familiare. E non si tratta solo di luce e gas: tra costi fissi, adeguamenti e comunicazioni spesso poco chiare, districarsi è diventato un lavoro a tempo pieno.
Ora però sembra che qualcosa si sia mosso. Potrebbe essere il momento giusto per riuscire a guadagnare qualche soldo grazie allo Stato. E senza dover compilare moduli, inviare PEC o perdere tempo al telefono. Cosa sta succedendo?
Bollette care addio: le novità
La notizia di poter addirittura guadagnare dalle prossime bollette invece di venire depredati come al solito, fa gola. Ma è anche incredibile, certo. C’è da domandarsi come sia possibile infatti.
La risposta potrebbe essere più semplice di quanti si pensi, e in realtà a smuovere le acque è stato, come in molti altri casi, Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori. Ma nello specifico, cosa avrebbe fatto? Andiamo subito a scoprirlo.
Dalle prossime potresti anche guadagnare
Tutto nasce da un’istruttoria avviata dall’Antitrust nei confronti di Enel Energia. L’accusa: pratiche commerciali scorrette nella comunicazione degli aumenti tariffari a partire dal giugno 2023. Secondo quanto emerso e segnalato anche da brocardi.it, ben 40.000 clienti potrebbero non aver ricevuto in modo chiaro e tempestivo la comunicazione dei rincari previsti nei loro contratti. A segnalare il caso era stato appunto il Codacons, parlando di modifiche unilaterali poco trasparenti e chiedendo rimborsi automatici.
A quanto pare quindi Enel, per evitare sanzioni più gravi, ha scelto la strada degli impegni volontari, ora accettati dall’Antitrust. In sostanza la società offrirà ristori per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, distribuiti in modo automatico. Ma chi ne ha diritto? Tutti gli utenti coinvolti che hanno ancora un contratto attivo con Enel riceveranno uno sconto diretto in bolletta mentre chi invece è passato a un altro fornitore riceverà una nota di credito, valida come rimborso. A rendere la notizia ancora più significativa è il fatto che lo Stato italiano è il principale azionista di Enel. Questo significa che, indirettamente, è il settore pubblico a garantire maggiore trasparenza e a promuovere un comportamento corretto verso i cittadini.