Per chi di voi non conoscesse la Boeing, si tratta di una società che si occupa di prodotti aerospaziali; e allora la domanda è: come mai abbiamo deciso di parlarvi di questa società? Perché è pronta a lanciare il primo dispositivo: Boeing Black.
Per poter sviluppare Boeing Black, la società ha stretto una collaborazione con BlackBerry, la quale offrirà, per questo particolare smartphone, la propria piattaforma BES12 e la sua sicurezza. Tale notizia, inoltre, è stata anche confermata da John Chen, CEO di BalckBerry.
Ma iniziamo a parlare del dispositivo. Boeing Black è uno smartphone dotato di modulo dual-SIM ed è in grado di connettersi a diverse reti e satelliti. Tra le altre caratteristiche, il dispositivo è dotato di diversi sensori biometrici, in grado di decifrare diversi dati.
Ma la caratteristica particolare di questo terminale è che è in grado di autodistruggere tutti i dati presenti all’interno dello smartphone in 30 secondi. Questo avverrà quando qualcuno cercherà di: forzatura della scocca o tentativi di bypassare le protezioni software (di cui il dispositivo è dotato) per accedere alla memoria interna.
Boeing Black: lo smartphone che autodistrugge i dati
Come avrete potuto ben capire, la progettazione di Boeing Black è stata incentrata proprio sulla sicurezza. Le prestazioni però non sono da dispositivo top di gamma. Infatti Boeing Black è dotato di un display con diagonale da 4,3 pollici (960 x 540 pixel); processore dual-core da 1,2 GHz ARM Cortex-A9; memoria interna espandibile.
Sicuramente il terminale non verrà venduto direttamente ai consumatori. Infatti Boeing Black è stato realizzato principalmente per le agenzie governative, o per tutte quelle imprese, che vogliono garantire la sicurezza dei dati o delle telefonate che i dipendenti vanno a fare.