
Non possiamo nasconderlo già da un paio di anni: gli smartphone BlackBerry hanno subito un tracollo nelle vendite tale da giustificare la decisione che il CEO John Chen sembra essere intenzionato a prendere. Con appena il 5% di market share mondiale ed appena 8 mila unità di BlackBerry Passport e BlackBerry Classic nell’ultimo quarto del 2014, l’unica scialuppa di salvataggio sembra essere rappresentato dal bagaglio dei brevetti e dal settore software.
Come sicuramente saprete, BlackBerry ha reso da tempo disponibile la propria applicazione BBM per Android, Windows Phone 8.1 ed iOS e, recentemente, ha integrato anche il servizio BBM Protected (BBM Protected disponibile sia per Android che per iOS). Da questo punto di vista, la compagnia alata ha, in questo momento, più successo che sul settore hardware.
Stando ad alcuni dati pubblicati dalla stessa società, il settore software porterà un’entrata di 500 milioni di dollari solamente nell’anno fiscale 2016. Ricordiamo che BlackBerry è stata più volte sul ciglio della vendita (Lenovo pronta ad acquisire Blackberry) ma non se ne è mai fatto nulla. Che sia questa la volta buona, almeno per quanto riguarda il settore hardware? le entrate da questo settore sono scese costantemente del 33% anno dopo anno, per cui la vendita sarebbe altamente giustificata.