
Secondo un nuovo report del Financial Times Apple vorrebbe includere il servizio di musica in streaming Beats Music, che è entrato a far parte del colosso di Cupertino dopo l’acquisizione di Beats Electronics, all’interno di ogni device iOS, facendola diventare un’app nativa di ogni iDevice a partire dal prossimo anno: si tratterebbe di una mossa strategica per guadagnare velocemente terreno tra i colossi della musica in streaming. [divider]Così facendo Apple porterebbe in modo immediato il suo servizio di musica in streaming su centinaia di milioni di iPhone, iPad e iPod Touch: una strategia che le consentirebbe di scavalcare centinaia di posizioni fra tutti i principali fornitori di questo servizio, dove Spotify regna sovrano da ormai diversi anni.
Beats Music sarà un’app nativa di iOS?
Il report proviene dal Financial Times e sostiene inoltre che Apple potrebbe fornire un nuovo nome al servizio, per poi includerlo come app nativa in tutti i device iOS (ci aspettiamo un aggiornamento di iOS 8) a partire da Febbraio o Marzo 2015, periodo che vedrà alla luce anche il debutto di Apple Watch sul mercato.
Beats Music a partire da Settembre è stato integrato nativamente anche su Apple TV, e alcuni rumors sostengono che arriverà presto un aggiornamento che renderà l’app compatibile con CarPlay, il software di Apple destinato alle auto che permette un’interazione apprezzabile e godibile fra iPhone e auto.
Ulteriori rumors recenti sostenevano che Apple starebbe negoziando con le case discografiche per tagliare i costi della musica in streaming, in modo da poter fornire un abbonamento a 5$/mese anziché gli attuali 10$/mese. Il report del Financial Times aggiunge, inoltre, che il “re-brand” del servizio potrà includere il marchio “iTunes“, un po come già accaduto con iTunes Radio.