
Quella di Beats Music è una storia che inizia a Gennaio 2014, quando la società capitanata dal celebre produttore Dr. Dre, famosa in tutto il mondo per le proprie cuffie, decide di dare alla luce il servizio di musica in streaming ed entrare in questo affollato segmento di mercato, con rivali del calibro di Spotify e Deezer. Le cose sono cambiate velocemente nel giro di pochi mesi, con l’entrata in scena di Apple con l’acquisto della società (Apple acquisisce Beats ufficialmente).
Una mossa ben studiata, e che secondo molti celava l’intendo da parte della casa di Cupertino di lanciarsi nello sviluppo di un proprio servizio di streaming musicale, sulla base del già ottimo Beats Music. Il risultato? E’ già sotto gli occhi, e negli smartphone di tutti, iOS ed Android. Parliamo di Apple Music (Apple Music è ufficiale: tutte le novità del servizio di streaming).
E Beats Music, che fine ha fatto? Il servizio è ancora vivo e vegeto, anche se per poco. Proprio in queste ore Apple ha annunciato che il servizio di streaming musicale targato Beats, cesserà di funzionare il 30 Novembre. Poco più di due settimane, lasso di tempo durante il quale tutti gli utenti potranno migrare ad Apple Music, grazie ai succulenti piano di abbonamento offerti. Una mossa sensata, per dire addio ad un servizio che non è mai riuscito a portare i frutti sperati in termini di guadagno.