Autonomia limitata Android: scoperta l’APP responsabile di questo problema | Non è Google

Vatti a fidare degli aggiornamenti: individuata l’insospettabile causa di un bug di un mese di maggio da incubo.

Lo scorso agosto Google ha rilasciato quello che a tutt’oggi l’ultimo nato della famiglia degli smartphone Pixel. Si tratta del 9, che ha stuzzicato i potenziali acquirenti grazie all’intelligenza di Gemini, a un nuovo processore e a un nuovo design subito distintosi per la sua ergonomia, ma anche per il suo aspetto “giovanile”.

Tra i segni +, oltre al software a bordo, un Android 14 che garantisce ben 7 anni di aggiornamenti, anche una batteria da 4.700mAh con ricarica cablata a 45W e wireless a 15W che può far star tranquilli in merito alle possibilità di arrivare a fine giornata con una buona carica residua. O poteva?

Già, perché a meno di un anno dal suo sbarco sul mercato Google Pixel 9 è già finito al centro di un caso e con esso i suoi fratelli minori e non solo.

Un caso davvero non da poco riguardando uno degli aspetti più importanti per qualsiasi tipologia di utente: la batteria, appunto, la cui durata sembra in picchiata per il più incredibile dei motivi.

Il battery drain che non ti aspetti: utenti Google nel panico

Sono passati pochi giorni dal grido di allarme lanciato dai possessori di smartphone Google, Pixel e non solo, alle prese da inizio maggio con un inquietante battery drain che ha finito per coinvolgere ben presto a macchia d’olio tutti i dispositivi Android marchiati Mountain View, rimasti coinvolti da un inatteso “contagio”.

L’aggiornamento di maggio 2025, rilasciato per gli smartphone di Google a inizio mese, sembrava del tutto “inoffensivo”, contenendo oltre alle solite patch di sicurezza solo una piccola serie di fix per alcuni bug segnalati dagli utenti. E invece… si stava meglio prima, dal momento che gli utenti hanno iniziato ben presto a lamentare comportamenti anomali della batteria.

Batteria in panne? Google innocente, la colpa è dell’app più amata

I problemi rilevati sono stati un’evidente riduzione dell’autonomia, ma anche episodi di surriscaldamento dello smartphone durante un utilizzo moderato. È stato facile unire i puntini e “incolpare” proprio l’aggiornamento, invece l’origine del problema non va affatto ricondotta a Google, bensì a una delle app più diffuse. Il battery drain è infatti da imputare a un bug presente su Instagram.

Gli utenti che avevano tentato di risolvere il problema installando versioni precedenti dell’app delle foto avevano riscontrato altri inconvenienti, senza risolvere la problematica principale. Google ha a comunicato che Meta ha prontamente avviato il rilascio di un fix che va a risolvere il problema sui dispositivi Android: arriverà con la versione 382.0.0.49.84 dell’app. Il bug, particolarmente diffuso sui dispositivi Pixel di Google, ha interessato anche dispositivi di altri brand, inclusi Samsung e OnePlus.