Un’altra voce si aggiunge al gruppo degli “addetti ai lavori” insoddisfatti delle vendite dei dispositivi basati su Windows Phone 7. Questa volta è il CEO di AT&T che in un’intervista ad All Things Digital ha dichiarato che i risultati di vendita sono al di sotto delle aspettative.
Ralph De La Vega, CEO di AT&T, afferma testualmente che: “(Windows Phone 7) non ha venduto come noi o Microsoft avremmo voluto. Il supporto della piattaforma di Microsoft tuttavia non è indiscussione considerato che lo stesso CEO ha espresso il suo apprezzamento nei confronti del sistema operativo. Detto in altri termini, la piattaforma ha un notevole potenziale e il sistema operativo molti punti di forza, ma, sino ad ora, il mercato non sembra premiarlo.
Le dichiarazioni di De La Vega trovano in qualche modo riscontro nella recente analisi del mercato degli smartphone in USA pubblicata da comScore pochi giorni fa. Dagli studi di comScore risulterebbe che la quota di mercato di Microsoft si sarebbe ridotta del 25% sin dall’introduzione dei primi smartphone Windows Phone 7 avvenuta lo scorso novembre, passando dal 9% al 6.7%.
De La Vega appare tuttavia fiducioso sul futuro di Windows Phone 7. Bisogna infatti tener presente la relativa giovinezza della piattaforma e la particolarità della prima line-up di smartphone Windows Phone 7 (tutti dispositivi di fascia alta che solo con la riduzione di prezzo intervenuta a diversi mesi dal lancio sono entrati nella fascia media). All’orizzonte poi appaiono nuove alleanze, prima tra tutte quella con Nokia, nuovi dispositivi e un notevole rinnovamento della piattaforma grazie al major upgrade Mango.
Fonte: Winrumors