Ieri ARM ha annunciato i suoi nuovi modelli di GPU Mali G52 e G31, rispettivamente rivolti alle cosiddette applicazioni di AI e machine learning “mainstream” e ad alta efficienza.
La G52 entrerà in futuro in casi d’uso più esigenti come TV e smartphone di fascia medio alta, dove sarà possibile apprezzare i suoi miglioramenti delle prestazioni nel machine learning e nell’intelligenza artificiale del 360% rispetto al modello precedente. Il G31 porta l’architettura Bifrost di ARM, insieme al supporto pe le API Vulkan a un livello ancora più accessibile.
Probabilmente passerà almeno un anno o due affinché vedremo una di queste architetture di GPU in un prodotto pronto per il mercato, quindi è difficile dire con esattezza su quale settore ognuno possa trovare il miglior successo.
Nonostante ciò, la Mali-G31 sembra destinata per applicazioni di fascia bassa come gli smartphone Android Go. E dando l’accesso all’architettura Bifrost di ARM al prezzo più basso, sia le API Vulkan che lo standard OpenGL ES 3.2 saranno disponibili su un numero ancora maggiore di dispositivi.
Il modello Mali-G52 si rivolge a situazioni di maggiore potenza, incluse applicazioni come Smart TV e smartphone o tablet di fascia alta. ARM sta promuovendo la GPU come un chip in grado di portare la potenza della fascia alta nella fascia bassa, grazie all’aumento delle prestazioni di 3,6 volte per i carichi di lavoro di machine learning. Il tutto con un modesto miglioramento dell’efficienza del 15%.
In attesa di avere maggiori informazioni sia sulle prestazioni in se delle due nuove architetture di GPU ARM sia sui produttori interessati ad esse, vi vogliamo ricordare che Qualcomm si sta confermando il chipmaker leader nel mondo degli smartphone di fascia alta, col suo Snapdragon 845 equipaggiato da Samsung, Sony, LG, HTC e OnePlus.