Nonostante i risultati fatti segnare dall’Apple Watch dal punto di vista delle vendite nel 2015 siano stati impressionanti (Apple Watch ha venduto 8,8 milioni di unità nel 2015), collezionando circa il 75,5% di market share, nel 2016 è prevista una situazione leggermente diversa.
Infatti, stando a quanto riportato nelle ultime ricerche di mercato condotte da IDC, mentre le vendite di Apple Watch (vengono probabilmente conteggiate anche i possibili nuovi modelli) aumenteranno fino a 14 milioni di unità nel 2016 e 31 milioni di unità nel 2020, il market share di questo device scemerà in maniera incredibile, prima al 49,4% nel 2016 e poi fino al 37,6% nel 2020. Il motivo principale è rappresentato dal boom del mercato wearable e dalla concorrenza che, per forza di cose, si farà molto più robusta.
Una sorte opposta subiranno gli smartwatch con a bordo Android Wear, con un aumento sia nelle vendite (6,1 milioni nel 2016 e 28,8 milioni nel 2020) e sia nel market share (21,4% nel 2016 e 35% nel 2020). Allargando poi l’analisi alle altre piattaforme software, notiamo come Tizen OS subirà un leggero aumento nelle vendite (sistema operativo principalmente sviluppato da Samsung).
Il totale del mercato wearable nel 2016 dovrebbe far segnare circa 28,3 milioni di unità mentre nel 2020 questo numero aumenterà fino a 82,5 milioni. Precisiamo che questa ricerca non prende in considerazione tutte quelle smartband prive di sistema operativo.