Emoji non è altro che il set di icone presente nei dispositivi Apple, sia in OS X che in iOS, ma che troviamo anche in molte altre piattaforme e applicazioni largamente diffuse come WhatsApp.
La compagnia di Cupertino ha intenzione di espandere la sua collezione di emoji includendo anche personaggi non caucasici. Per farla breve, Apple è al corrente che le emoji non siano sufficientemente diversificate e che bisognerebbe includere anche icone di differenti etnie.
La ridotta diversificazione dei personaggi emoji è emersa su MTV Act. Sono state richieste spiegazioni direttamente a Tim Cook, attuale CEO di Apple. La risposta non è tardata ad arrivare, ma a rispondere è stata la portavoce Katie Cotton:
“Tim mi ha girato la vostra mail. Siamo d’accordo con voi. I personaggi che appaiono negli emoji sono basati sullo standard Unicode, fondamentale per la loro corretta visualizzazione su più piattaforme. C’è bisogno di maggiore diversità negli emoji e stiamo lavorando con l’Unicode Consortium nel tentativo di aggiornare lo standard”.
Le emoji nascono in Giappone, ma giungono a larga diffusione solo a seguito nella loro incorporazione all’interno di Unicode, cosa che ha permesso il loro utilizzo su svariate piattaforme.
Le ultime modifiche apportate da Apple a questo set di icone risalgono ad iOS 6, quando la compagnia ha introdotto caratteri aggiuntivi che poi sono stati resi disponibili a tutti gli utenti. Prima della suddetta versione di iOS, erano necessarie applicazioni speciali per accedere alle emoji.
iOS 7 non include alcuna nuova emoji, ma è molto probabile, alla luce di queste dichiarazioni, che Apple possa apportare alcune modifiche ai personaggi con il rilascio di iOS 8.