A chi non sapesse cosa sia Liquidmetal Technologies, spieghiamo che è l’azienda, produttrice dell’omonima lega di metallo, con cui Apple ha siglato un accordo nel 2010 per un utilizzo esclusivo. Intento della compagnia di Cupertino era (e si presume sia) quello di utilizzare questa avanzata lega metallica per l’elettronica di consumo. Tra le caratteristiche di questo materiale amorfo vi è l’elevata forza e resistenza alla corrosione, pur rimanendo relativamente leggero e duttile e malleabile.
Attualmente il frutto di questo accordo ha inciso poco nei prodotti di Apple, ma i numerosi brevetti depositati in tempi relativamente recenti inducono a pensare che il Liquidmetal sarà sempre più presente nel futuro della società che fu di Steve Jobs.
Tra luglio e novembre sono emersi brevetti inerenti processi produttivi per la fabbricazione di grandi quantità di componenti, come ad esempio la realizzazione di sottili fogli da integrare in differenti dispositivi, composti da questa lega. Successivamente altre informazioni hanno svelato l’interesse di Apple per l’utilizzo della lega in oggetto anche per componenti quali il tasto Home.
Molto interessante è anche il brevetto che prevede l’uso del Liquidmetal per viti in grado di resistere a tentativi di apertura del device non autorizzati (molto probabilmente ci si riferisce a utenti che non siano tecnici esperti).
Infine, l’ultimo e più recente brevetto illustra la possibilità di utilizzare la lega amorfa all’interno dei sensori di pressione, garantendo una maggiore resistenza nel tempo a seguito di un utilizzo continuo.