Sappiamo bene che Apple ha nelle casse una liquidità tale da poter acquistare quasi ogni altra azienda. Questa situazione ha scatenato una serie di teorie su quale azienda il colosso di Cupertino dovrebbe investire. Stando a una recente analisi condotta da Jim Suva e Asiya Merchant, ci sarebbe il 40% di probabilità che Apple acquisisca effettivamente Netflix.
Si tratterebbe di un acquisizione molto importante che proietterebbe Apple, in maniera immediata, nel mondo dello streaming video. Unendo ciò ad Apple Music, il colosso di Cupertino avrebbe dalla sua un’accoppiai senza dubbio vincente.
Come potete vedere, Netflix rappresenta la principale azienda nel borsino delle probabilità dei due analisti.
Donald Trump e la sua riforma fiscale sono l’ago della bilancia
Non si è fatta nessuna menzione circa le cifre che potrebbero esserci in ballo ma, i due analisti hanno indicato la riforma fiscale di Donald Trump come decisiva per l’eventuale acquisizione:
…vediamo Apple come beneficiario, in maniera significativa, delle riforme fiscali di Trump. Apple è in un’ottima posizione per trarre vantaggio da una potenziale riforma fiscale, che si tratti della tassa sul rientro dei capitali o della aliquota più bassa dell’imposta sulle società, o di entrambi. La nostra analisi mostra che una riduzione del tasso fiscale degli Stati Uniti porterebbe a un beneficio del 6% per gli EPS, mentre una tassa sul rientro dei capitali e il riacquisto di azioni proprie potrebbe portare un beneficio di un ulteriore 10%sugli EPS (supponendo che il 25% del denaro rimpatriato venga usato per un’azione di riacquisto di titoli).
Ricordiamo che in passato si è parlato anche della possibilità che Apple acquisisse Tesla, proiettandosi nel mercato delle auto a guida autonoma e della produzione di batterie, due dei principali settori in fase di sviluppo.