Quando guardate gli AirPods wireless di Apple pensate che si tratti di un accessorio “cool senza alcun pericolo. E invece, per via della presenza di una batteria per ogni auricolare, gli AirPods hanno lo stesso grado di pericolosità degli smartphone.
A tal proposito, vi segnaliamo che all’inizio di questa settimana, lo sfortunato ragazzo Floridian Jason Colon, mentre stava lavorando al Los Angeles Fitness a San Pietroburgo e ascoltava un mix di danza, è andato incontro sfortunatamente al surriscaldamento di un auricolare.
Il fumo bianco ha iniziato a uscire dal dispositivo immediatamente. Comprendendo che qualcosa non andava, Colon ha messo giù l’AirPod su alcuni attrezzi ed è corso a chiedere aiuto. Quando è tornato, l’AirPod giusto sembrava plastica fusa e ovviamente non funzionava più. Alcuni segni sull’unità indicavano che era carbonizzato.
Fortunatamente il ragazzo si è accorto in tempo del problema rimuovendo gli AirPods dalle orecchie in tempo. “Non so cosa sarebbe successo al mio orecchio“, ha detto. “Il lobo dell’orecchio avrebbe potuto essere bruciato.” Nessuno in palestra ha visto l’incidente, quindi non è chiaro esattamente cosa è successo.
Colon attribuisce la colpa direttamente alle batterie e ritiene che altri proprietari di AirPods debbano essere avvertiti. Finora, non ci sono state altre segnalazioni di un AirPod in fumo. Nel frattempo, una portavoce di Apple ha detto a una stazione televisiva locale di Tampa che parlerà con Colon mentre indaga su cosa ha causato il fuoco del suo prodotto indossabile.
Questo chiaramente non vuol essere un avvertimento a non comprare gli AirPods per questioni di sicurezza. D’altronde, è risaputo che, nonostante tutti i controlli, una batteria ogni tanto può risultare fallata.