La compravendita di smartphone e tablet usati è un mercato fiorente che vede soprattutto negli iPhone e negli iPad le punte di diamante. Questi dispositivi infatti sono i più semplici ed i più remunerativi da vendere, in quanto hanno la straordinaria capacità di non perdere quasi alcun valore nel tempo. Al fine di verificare l’attendibilità degli iPhone e degli iPad, gli acquirenti sono soliti verificare i loro codici IMEI attraverso un tool chiamato iCloud Activation Lock per verificare se il dispositivo è stato rubato o meno.
Fino a qualche giorno fa bastava digitare su Google la stringa di testo “iCloud Activation Lock”, cliccare sul primo risultato che spuntava ed utilizzare il tool messo a disposizione da Apple immettendo il codice IMEI dell’iPhone o dell’iPad. Da alcune ore però questo processo non avviene più. Apple ha infatti sospeso il servizio, senza fornire alcun aggiornamento di stato ufficiale.
Cercando iCloud Activation Lock su Google e cliccando sul link che riporta al sito Apple, ci spunta una pagina di errore. Al momento non sappiamo se si tratta di un problema avuto nei server del colosso di Cupertino oppure se il servizio è in fase di aggiornamento oppure ancora se, come sembra evidente, il servizio è stato sospeso definitivamente. Rimarremo certamente sull’argomento cercando di scoprire qualcosa di più nei prossimo giorni.
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