Apple è una società che è stata da sempre molto chiusa nei prodotti che ha sviluppata, nel senso che non ha lasciato molta scelta di personalizzazione agli utenti. Pensiamo ad esempio ad iOS ed alla non possibilità di accedere alle cartelle root del sistema per personalizzare profondamente la grafica o le funzionalità (cosa assolutamente contraria al sistema operativo open source Android).
Da questo punto di vista, Apple si sta chiudendo sempre di più in se anche per quanto riguarda l’hardware degli iPhone. Nelle scorse settimane è emerso in rete un rumor secondo il quale Apple avrebbe deciso, dopo lo sviluppo degli iPhone che presenterà alla fine dell’anno, di interrompere la collaborazione con Imagination Technologies e di sviluppare in casa la GPU.
Apple sempre più indipendente
Ebbene, nelle scorse ore un rumor simile ma riguardante un’altra componente hardware è emerso in rete. Stavolta il protagonista è il chip che si occupa della gestione energetica degli iPhone (PMIC). Al momento tale chip è fornito dall’azienda Dialog ma, a partire dal 2019, potrebbero essere rotti gli accordi (o non rinnovati) e lasciare libero il colosso di Cupertino di sviluppare da se un proprio chip.
A nostro avviso, vi è una forte evidenza che Apple sta sviluppando un proprio PMIC e intende sostituire il chip realizzato da Dialog almeno in parte. – Analista di Bankhaus Lampe
Dal momento che i lanci di chip proprietari per Apple l’hanno da sempre portata avanti rispetto alla concorrenza (ricordiamo che è stata la prima a sviluppare e lanciare una CPU a 64 bit per dispositivi mobile), è probabile che anche in questo caso gli ingegneri Apple mirano ad ottimizzare ancora di più la gestione energetica, sviluppando il chip PMIC in collaborazione con gli altri reparti.