Dopo averne parlato per tanto tempo, sopratutto dopo l’acquisizione di Beats, era ormai la certa la presentazione di Apple Music in serata nel corso della WWDC 2015 in serata, e così è stato. Confermate, dunque, le parole del CEO di Sony Music (Apple Music verrà presentato domani, parola di Sony Music!), che d’ora in poi può essere visto come una fonte molto affidabile.
Apple Music era atteso ormai da diverso tempo da tutti gli utenti, ed il servizio di streaming musicale si pone come diretto concorrente di Spotify che, grazie al suo modello di streaming gratuito, è riuscito a conquistare una grossa fetta del mercato. Apple punta non solo sullo streaming di musica varia, ma anche all’acquisto di album ed alla creazione di una vera e propria radio.
Si, avete capito bene. Una radio vera e propria, che andrà in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e che non sarà una lunga playlist, ma bensì sarà gestita da persone in carne ed ossa. Al lancio saranno disponibili oltre dieci milioni di traccie musicali per lo streaming online, oltre alla possibilità di salvare offline per un ascolto senza internet. Come Spotify saranno presenti consigli in base agli scolti recenti, ai nostri gusti musicali e così via.
Apple Music vuole rivoluzionare anche il rapporto tra fan ed artisti, ed il modo in cui i primi restano aggiornati sulle attività delle loro star. Apple Music permetterà agli artisti di pubblicare, in un solo posto, traccie musicali, foto dei tour, foto private e quant altro. Un nuovo modo per intendere questo rapporto, che risulta molto più semplice, molto più diretto, in quanto non sarà necessario controllare i vari account Social.
L’interfaccia grafica di Apple Music risulta molto minimale e gradevole, e offre degli strumenti per il controllo molto semplici. Mentre si ascolta una traccia musicale sarà possibile girovagare per lo store alla ricerca di nuovi album e singoli, oltre a poter accedere alla sezione Just For You dove verranno raccolte tutti i brani che, secondo i nostri ascolti, il servizio pensa che potrebbero interessarci.
Disponibili anche i video musicali, feature che manca a Spotify ed ai servizi concorrenti, e che potrebbe dare una marcia in più ad Apple Music che, in questo modo, riesce ad intendere in senso davvero universale il concetto di servizio dedicato alla musica, audio e video. Per tutti gli utilizzatori ed amanti di Siri è de segnalare l’integrazione con l’assistente vocale che ci permetterà di cercare una canzone per anno, artista, album ed altri criteri.
Apple Music sarà disponibile dal 30 Giugno in oltre 1000 paesi ed offrirà un periodo gratuito di prova della durata di tre mesi. Dopo 90 giorni il costo sarà di 10$, per un singolo dispositivo, oppure di $15 per utilizzare il servizio su 6 dispositivi differenti. Inizialmente il servizio sarà disponibile per iOS e Mac, ma in autunno sarà disponibile anche per Android e Windows.