
Apple ha presentato nel corso del WWDC degli scorsi giorni un resoconto interessante in merito alla diffusione di iOS 11 sui vari dispositivi Apple. Il risultato è stato notevole anche se non è una sorpresa: Apple ha sempre avuto un grande vantaggio sulla controparte Android in questo senso grazie ad una produzione e ad una ottimizzazione del proprio OS a bordo di dispositivi con hardware molto simili.
In pratica, iOS 11 è presente sull’81% dei dispositivi Apple attivi. Il restante 19% utilizza una versione più vecchia ma solo il 5% dei dispositivi Apple utilizza una versione precedente ad iOS 10. Se volessimo fare un paragone basato esclusivamente sui numeri è come se l’81% degli smartphone Android avesse a bordo Android 8.0/8.1 Oreo, il 14% avesse a bordo Android 7.0/7.1.1 Nougat e il 5% avesse una versione del robottino verde dalla 6.0 Marshmallow in giù.
Invece, sappiamo benissimo come la situazione in casa Android sia completamente diversa e possiamo dire che quel 5% (5,7%) ha a che fare con i dispositivi aggiornati ad Oreo mentre il restante 94% circa utilizza una versione più vecchia.
Ovviamente Apple deve gestire iOS (il suo OS) su pochi smartphone e tablet (progettati da Apple stessa), mentre Android viene utilizzato su dispositivi di ogni genere con infrastrutture hardware completamente diverse dove spesso ci sono anche le personalizzazioni proprietarie dei vari produttori che rallentano ulteriormente il processo di aggiornamento.
Ma è un dato di fatto che mentre Apple aggiornerà tutti i dispositivi che utilizzano iOS 11 alla nuova release iOS 12, molti smartphone Android che erano dei top di gamma un paio di anni fa sono già stati abbandonati a livello software.