Apple Intelligence: arriva GPT-5 su iOS 26 | Cosa cambia e come funziona

Nasce GPT-5, la rivoluzione di Apple Intelligence - Agemobile.com (Foto X)
Cupertino rilancia in grande stile la sfida dell’intelligenza artificiale: nasce il modello più potente di sempre.
Le sorprese del 2025 di Apple non finiscono proprio mai. Anzi, si fanno sempre più interessanti e sbalorditive annuncio dopo annuncio. Chi pensava che il vulcano di idee di Cupertino si fosse fermato alle ultime rivoluzionarie novità è stato colto in contropiede dell’annuncio dell’anno.
Lo storico cambio di nomenclatura riguardante i sistemi operativi, passati dalla numerazione progressiva a quella contenente l’indicazione dell’anno solare di principale riferimento, ha rappresentato una prima fonte di “stordimento” per i clienti più affezionati, gli stessi che magari acquisteranno il primo pieghevole made in Silicon Valley.
Ebbene, tutto questo appartiene già al passato perché agosto ha portato una più che sostanziale ventata di novità anche per quanto riguarda il pianeta dell’intelligenza artificiale. Merito di GPT-5, il nuovo modello di punta di OpenAI che nei piani dei vertici dell’azienda è destinato a lasciare il segno in maniera permanente nel mondo dei chatbot.
Perché questa sicurezza? I motivi sono molteplici, ma prima di entrare nei dettagli non si può che rimarcare la determinazione con cui Apple ha lavorato su un settore, quello dell’AI, che tante difficoltà, da Siri in avanti, ha causato a Cupertino negli ultimi mesi. Ora la situazione potrebbe essersi clamorosamente ribaltata.
Apple rivoluziona il mondo dei chatbot: con GPT-5 nasce l’OpenAI ‘unificata’
La prima, rivoluzionaria novità è che GPT-5 sarà disponibile da subito per tutti sui nuovi modelli che gireranno sotto iOS 26 e la cui uscita è prevista già per il mese di settembre, quindi iPadOS 26 e macOS Tahoe 26, andando a sostituire il GPT-4o.
L’intento è quello di rendere i benefici dell’AI e i suoi miglioramenti accessibili al maggior numero di persone possibile. Una decisione figlia della fiducia che si respira ai piani alti sulle qualità di quello che è stato definito un modello “unificato” di OpenAI.
L’AI ‘pensante’ subito disponibile per tutti: GPT-5 sbarca su iOS 26
Nel dettaglio, GPT-5 fonde le capacità di ragionamento profondo dei modelli storici con la velocità altrettanto proverbiale della serie GPT. Insomma, l’idea è quella di trasformare un chatbot in un agente in grado di compiere anche operazioni complesse, ma soprattutto di ragionare decidendo in autonomia se fornire una risposta rapida alla domanda ricevuta oppure una più ragionata, dopo aver attivato la versione “Thinking” per accontentare l’utente senza che questo debba modificare alcuna impostazione. A decidere il da farsi sarà un router neurale che in tempo reale valuterà quale versione utilizzare, sempre all’insegna dell’ottimizzazione dei tempi.
Tra gli altri miglioramenti non trascurabili figura la drastica riduzione delle “allucinazioni”, ovvero la tendenza a inventare informazioni, che dovrebbe crollare dal 20-22% al 4,8%. Il tutto senza dimenticare lo spazio dedicato alla personalizzazione (colore delle chat, tono della conversazione) e l’integrazione diretta con Gmail, Google Calendar e Google Contacts. Addio ai vecchi chatbot: l’agente GPT-5 ha lanciato ufficialmente la sfida agli esseri umani.