Siri rappresenta, come anche gli altri assistenti digitali, il punto focale dello sviluppo software del futuro. Di fatto, man mano che passa il tempo gli sviluppatori di Apple implementano sempre più funzionalità in Siri interconnesse fra di loro. Se notate bene, stiamo parlando di sviluppo software e non di sviluppo hardware.
Questo perchè Apple, a differenza di Amazon e Google, ha in mente un approccio differente sul portare le funzionalità di Siri a quanti più utenti possibile. Pensiamo un attimo alla concorrenza:
- Amazon ha dovuto sviluppare gli speaker Echo in quanto non ha quasi per nulla una presenza hardware nelle case degli utenti;
- Google ha dovuto sviluppare Google Home per via della strategia iniziale di rendere Assistant un’esclusiva dei Pixel.
Apple dal canto suo però ha una fortissima presenza per quanto riguarda iPhone ed iPad ed una discreta presenza per quanto riguarda le Apple TV. Ciò permette al colosso di Cupertino di poter utilizzare questi device come fonte per le funzionalità di Siri. In pratica, Apple e Microsoft in questo senso hanno avuto la medesima idea.
Siri non arriverà su speaker stand alone
Una recente intervista di un dirigente di Apple realizzata dalla redazione di TIME ha confermato il non interesse di Apple nel realizzare uno speaker stand alone. Da un certo punto di vista l’idea di procedere verso questa direzione sembra essere alquanto solida ma se consideriamo il fatto che Apple è prima di tutto un’azienda che vende hardware e solo dopo un’azienda che sviluppa software, a nostro avviso questa strategia ha qualche falla.
Realizzando uno speaker stand alone infatti Apple potrebbe benissimo dominare anche questo tipo di mercato, forte del suo brand e della validità del suo assistente digitale.
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