Seguendo quello dichiarato a Ottobre, dove Apple avvisava tutti i suoi sviluppatori del fatto che le nuove app che richiederanno la pubblicazione su App Store a partire dal 1° Febbraio 2015 dovranno essere state scritte a 64-bit, il colosso di Cupertino avvisa nuovamente i suoi sviluppatori dicendogli che tutte le app attualmente pubblicate dovranno essere aggiornate con architettura a 64-bit entro il 1° Giugno 2015, pena la respinta dall’App Store.
Che Apple sia sempre stata severa per la gestione dei contenuti presenti su App Store è cosa risaputa, ma il suo modo di fare gli ha sempre permesso di poter vantare del miglior store per applicazioni mai visto su piattaforme mobile, con app sempre aggiornate e dettate da chiare linee guida che permettono l’omogeneità grafica e la (quasi) totale assenza di app malevoli che possano infettare gli iDevice.
Apple: Da Giugno tutte le app esistenti dovranno essere aggiornate a 64-bit
Entro il 1° Giugno 2015, quindi, tutti gli sviluppatori dovranno aggiornare le proprie app per iOS con architettura a 64-bit: si tratta di uno step importantissimo che non va visto certamente come una “punizione” da Apple, ma piuttosto come uno stimolo a innovare e a puntare al massimo con lo store mobile più redditizio attualmente in circolazione. Il passaggio da 32-bit a 64-bit, non richiede tra l’altro grandi stravolgimenti nella programmazione.
E’ con il messaggio sovrastante che Apple comunica ai suoi sviluppatori il cambiamento che coinvolgerà App Store; ricordando inoltre che se gli aggiornamenti delle app dal 1° Giugno 2015 non includeranno l’architettura a 64-bit verranno rifiutati.