Tra i tanti rumors relativi al prossimo iPhone 7, che verrà presentato con molta probabilità a Settembre, quello sulla possibile presenza di una doppia fotocamera si fa strada sin da Giugno dello scorso anno, ed oggi la pubblicazione di un brevetto in merito da parte di Apple ne riaccende l’attenzione di tutti: ecco come potrebbe funzionare un sistema di doppia fotocamera sui futuri iPhone. [divider]
Il brevetto relativo a questa tecnologia è stato svelato da Patently Apple e spiega come una doppia fotocamera potrebbe essere utilizzata per avere uno zoom ottico sul dispositivo, in grado dunque di fotografare o registrare video con uno zoom vero e proprio, senza dover “ritagliare” via software l’immagine, soluzione che comporta un notevole peggioramento di qualità.
Apple brevetta una doppia fotocamera per iPhone
Il funzionamento in sé è piuttosto semplice da capire: una “fotocamera standard“ catturerebbe immagini o video proprio come siamo abituati a fare da tempo, mentre una “fotocamera zoom” ausiliaria entrerebbe in funzione solo quando l’utente decide di effettuare un ingrandimento su un soggetto. L’immagine ripresa da entrambe le fotocamere, poi, verrebbe messa insieme via software per creare un’immagine o un video finale con una qualità di tutto rispetto.
Il brevetto pubblicato tuttavia non descrive solo questa possibilità: un modulo composto da due fotocamere potrebbe comportare altri vantaggi, quali la possibilità di scattare foto con una fotocamera mentre si registra un video con l’altra. Nonostante dall’iPhone 5 in poi ci sia già questa possibilità, la foto che si “scatta” mentre si sta registrando un video è in realtà un semplice fermo immagine del video, e dunque non ha la stessa qualità e risoluzione di una foto vera e propria.
Nel brevetto viene inoltre già proposto come questa doppia fotocamera potrebbe essere utilizzata a fondo in post-produzione con il noto software “iMovie”, sviluppato da Apple e reso disponibile gratuitamente per tutti gli utenti iOS e Mac: quest’ultimo renderebbe più semplice all’utente combinare lo stesso video registrato a risoluzioni diverse (4K o 1080p) o con frame rate diversi (240fps, 60fps o 30fps) in modo da fornire una vasta scelta di formati che potranno essere scelti in base alle esigenze.
Un’altro esempio di utilizzo descritto nel brevetto è la registrazione di una partita di calcio: tutta la partita viene ripresa con la prima fotocamera alla focale standard, ed in post produzione dallo stesso video possono essere prelevati clip ritraenti primi piani dei giocatori, registrati dalla seconda fotocamera con ottica “zoom”.
Il brevetto in questione descrive tante altre possibilità che non andremo ad analizzare nello specifico, ma le potenzialità sono tante e la fantasia nel saper sfruttare questo ipotetico sistema di doppia fotocamera starà solamente agli ingegneri Apple: forse è troppo presto per pensare di vedere questo sistema implementato nel prossimo iPhone 7, ma chissà se tra un paio d’anni sarà realtà. Vi piacerebbe utilizzare il vostro iPhone con tutte queste nuove capacità fotografiche?