Il Google I/O ormai è iniziato e non sono poche le notizie a riguardo. Prima fra tutte è Android One, ovvero il progetto di portare smartphone in paesi in cui esiste la povertà, come l’Africa, il Sud America o la Russia.
Il progetto Android One è stato presentato da Sundar Pichai. L’obbiettivo di Google è quella di rafforzare e consolidare il proprio predominio nell’industria dell’informatica, andando a raggiungere un numero di utenti inattivi pari a 5 miliardi. Ed ecco Android One, il progetto che aiuterà sicuramente a giungere a questo obbiettivo. Le popolazioni più povere potranno affacciarsi ad un mondo che si fa sempre più tecnologico e digitale. Questo va ad aggiungersi a Project Loon, ovvero un progetto che cerca di portare la connessione internet a livello mondiale attraverso l’utilizzo di palloni aerostatici.
Uno smartphone per tutti grazie ad Android One
Per poter rendere possibile Android One, Google ha iniziato a prendere accordi con molti produttori di molti paesi, per la creazione di diversi smartphone, i quali possano andare ad offrire tutte le funzionalità basiche che siamo abituati a vedere su tutti i dispositivi. Il costo di questi smartphone, ovviamente rimarrà decisamente basso. Un esempio fatto durante la fiera, è quello di uno smartphone, con supporto dual SIM, slot per la microSD e radio FM ad un costo inferiore ai 100 dollari.