Aggiornamento di sicurezza: cos’è e quando viene inviato al nostro smartphone

Aggiornamenti sicurezza Android - Agemobile.com (Foto Canva)
Un telefono aggiornato è un telefono sicuro: perché è importante fruire del sistema operativo più recente.
Essere in possesso di un telefono alla moda rappresenta per molti un vezzo, più che una reale necessità. Del resto in una società nella quale l’apparenza conta sempre più della sostanza lo smartphone funge ormai da vero e proprio “passaporto”.
Ne sapete qualcosa se siete tra coloro che ritengono che un cellulare debba arrivare a fine vita a (quasi) qualunque costo, anche a fronte di un display danneggiato o di una lentezza insostenibile.
In questo caso potrebbe esservi capitato di incorrere in sguardi poco compiaciuti di interlocutori che proprio in quel momento sfoderavano dalla tasca il proprio modello di smartphone all’ultima moda.
Se comunque il cellulare è una necessità a determinare se l’acquisto va fatto pescando dalla fascia bassa, media o alta dovrebbero essere solo questioni meramente pratiche.
Come capire se il telefono è da sostituire: il parametro che non mente
Come mettere pace allora nella “diatriba” tra coloro che vanno alla ricerca del modello più costoso e chi non vuole decidersi a sostituire quello che ha fatto il proprio tempo? La prima categoria potrebbe avere qualche ragione in più, ma solo se se la parola che si prende in considerazione è “obsoleto”.
Un telefono siffatto va sostituito senza dubbio alcuno. Il modo più efficace per capire se si è arrivati a quel punto è constatare se il nostro dispositivo sta continuando a ricevere gli aggiornamenti di sistema. Di mezzo ci sono questioni di sicurezza che possono esporci a seri rischi.
Aggiornamenti di sicurezza, tutto quello che c’è da sapere
L’equazione “telefono nuovo=telefono aggiornato” è vera solo in parte. Nella giunga dei modelli presenti sul mercato capita infatti che alcuni smartphone smettano di ricevere aggiornamenti anche pochi mesi dopo il proprio lancio. Un dispositivo che non riceve patch di sicurezza da diversi mesi è un dispositivo vulnerabile. È anche da cambiare? Prima di prendere decisioni definitive si può fare qualche accertamento.
Il metodo più semplice per scoprire se il vostro smartphone Android è ancora supportato dal produttore con aggiornamenti di sicurezza consiste nel controllare la data dell’ultima patch installata. Per farlo selezionare in ‘Impostazioni’ ‘Informazioni sul telefono’ e cliccare su ‘Versione Android’ per verificare l’ultima versione. Se è più vecchia di 3-4 mesi significa che il telefono potrebbe essere fuori dal ciclo di supporto, a meno che non siano stati disattivati gli aggiornamenti automatici. In tal caso verificare in Aggiornamento software e cliccare su Verifica aggiornamenti qualora ce ne fosse uno disponibile. Se non presente la situazione non è rosea e il consiglio è quello di procedere con l’acquisto di un nuovo modello, scelta rinviabile di qualche settimana previo qualche accorgimento, come evitare di installare app da fonti sconosciute o, per quanto possibile, di effettuare le operazioni più sensibili, come l’accesso a conti bancari.