Addio Skype: la piattaforma ha chiusa e ora c’è Teams | Come migrare i propri dati e come funziona il nuovo programma

Addio a Skype - Agemobile.com

Addio a Skype - Agemobile.com (Foto Canva)

Dopo 22 anni di onoratissimo servizio chiude il popolarissimo software controllato nel 2011 da Microsoft: l’erede è in casa.

A partire da quest’anno c’è un motivo in più per far passare alla storia la data del 5 maggio. Come se non bastasse la celeberrima poesia di Alessandro Manzoni sulla morte di Napoleone Bonaparte e, per gli appassionati di calcio, lo storico e clamoroso epilogo della Serie A 2001-’02.

Nella giornata del 5 maggio 2025 Skype ha infatti chiuso ufficialmente i battenti. Nato nell’agosto 2003 come servizio online per messaggistica istantanea e chiamate vocali gratuite tra utenti connessi a Internet e poi divenuto molto di più, Skype non esiste più.

Il software divenuto famoso per aver reso gratuite le chiamate telefoniche per tutti in tutto il mondo era stato rilevato da eBay prima e da Microsoft poi nel 2011, ma dopo aver conosciuto anni di intensa popolarità ha semplicemente dovuto cedere il passo a servizi più moderni.

Skype è stato di fatto scardinato dalla concorrenza di piattaforme come Zoom e WhatsApp, ma anche da quella interna di Teams, sviluppato dalla stessa Microsoft. Per questo in tanti hanno visto nell’assorbimento da parte della multinazionale di Washington come l’inizio della fine della mitica S bianca all’interno della nuvoletta blu (o viceversa).

Dal boom al declino: Microsoft spegne Skype

Fino a una decina di anni fa non avere un account Skype, che nei primi anni del Millennio arrivò a coprire il 40% del traffico mondiale delle chiamate internazionali, sarebbe stato visto come un “disonore” dagli appassionati di tecnologia e in fondo fino allo scoppio della pandemia di Coronavirus la possibilità di effettuare chiamate gratuite ne aveva salvaguardato la popolarità.

Poi, però, la qualità e i servizi supplementari offerti WhatsApp ha avviato il declino. La chiusura era stata anticipata a febbraio, così come l’intenzione di Microsoft di passarne l’eredità proprio a Teams, il già popolarissimo software applicativo di gruppo ritenuto più adatto alle esigenze della comunicazione moderna, sia privata che professionale.

Come passare da Skype a Teams - Agemobile.com
Come passare da Skype a Teams – Agemobile.com (Foto X)

Da Skype a Teams, passaggio indolore: cosa fare per non perdere le chat

Già utilizzato da 320 milioni di persone, secondo le stime di Redmond, Teams vedrà quindi fatalmente moltiplicare i propri accessi. Del resto già da febbraio gli utenti che ancora utilizzavano Skype sono stati invitati ad accelerare la “migrazione”. L’operazione è semplice e intuitiva.

Dopo aver installato il programma per effettuare il login sarà sufficiente usare le proprie credenziali Skype, fatto che permetterà di non disperdere le proprie vecchie chat Skype, che si ritroveranno direttamente all’interno di Teams. Microsoft ha reso noto che i dati Skype saranno disponibili fino a gennaio 2026 per l’esportazione o la cancellazione. Per chi non volesse passare a Teams le alternative principali sono appresentate da Google Meet e da Zoom, piattaforma che durante la pandemia sottrasse non pochi utenti proprio a Skype.