Samsung può essere considerata una grande aziende non solo per quanto riguarda la vendita di smartphone, televisori ed elettrodomestici ma anche per tutti i suoi laboratori di ricerca e sviluppo che, ogni anno, portano alla luce nuove scoperte e nuove invenzioni. Un altro ambito in cui Samsung è fra le prime al mondo è lo sviluppo e la realizzazione di chip. Grazie alle sue fonderie infatti, è il principale produttore di SoC mobile, di memorie RAM e di SSD (sia sviluppati in casa che per conto terzo).
A tal proposito, vi segnaliamo che il colosso coreano si sta già preparando per la produzione di massa di una nuova generazione di SoC mobile con un processo produttivo ancora più efficiente rispetto a quello utilizzato per l’Exynos 8895 presente sul Samsung Galaxy S8. Il nuovo processo produttivo utilizzerà sempre transistor a 10 nm ma, grazie alla tecnologia LPP (low-power plus), l’intero SoC risulterà essere non solo più potente (il 10% in più) ma anche più efficiente dal punto di vista delle richieste energetiche (il 15% in meno).
Samsung sfrutterà le strutture 3D
Il segreto del processo LPP (low-power plus) sta nella gestione delle strutture 3D che, impilate una sull’altra, riescono a garantire un’enorme presenza di transistor mantenendo un’area occupata molto piccola.
Al momento non abbiamo alcuna informazione circa i produttori di SoC che abbiamo firmato un accordo con Samsung per l’utilizzo di questo nuovo processo produttivo. Tuttavia, sappiamo che le fabbriche del colosso entreranno a pieno regime già dal quarto trimestre dell’anno. Che Qualcomm si affidi nuovamente a Samsung per la produzione del SoC di nuova generazione del 2018? Visti i risultati che sta ottenendo col Qualcomm Snapdragon 835, non sarebbe una cattiva idea.