Nel momento in cui Steve Jobs presentò il primo modello di iPhone esattamente 10 anni fa, condannò la concorrenza che prevedeva l’utilizzo di una penna per navigare all’interno della UI degli smartphone. L’iPhone non è stato il primo prodotto ad utilizzare il touchscreen ma è stato il prodotto che lo ha reso famoso. Tuttavia a nostro modo di vedere, il prossimo iPhone top di gamma (iPhone 8, iPhone “Edition” o come si chiamerà) dovrebbe avere il supporto alla Apple Pencil. Perchè?
Innanzitutto, potrebbe realmente “affossare” ogni speranza che Samsung ripone nel Galaxy Note 8, principale concorrente del nuovo iPhone facente parte dell’unica serie di smartphone che utilizza in maniera intensiva una penna in abbinata alle dita come metodi di input.
I costi di sviluppo della Apple Pencil verrebbero ripagati immediatamente
In secondo luogo, perchè in questo modo il mercato della Apple Pencil decollerebbe, dal momento che il numero di unità vendute fino ad ora è veramente basso. Di fatto, il mercato dei tablet è già in stallo da diversi anni e nell’ultimo anno le vendite di iPad hanno fatto segnare un -19%. Insomma, gli sforzi che sono stati richiesti per lo sviluppo della Apple Pencil potrebbero non essere stati ancora ripagati.
L’utilizzo della Apple Pencil sul prossimo iPhone permetterebbe di aumentare in maniera sensibilmente elevata le vendite dell’accessorio, facendo si che il ritorno economico andrebbe a coprire i costi di produzione e sviluppo.
Da non sottovalutare poi le possibilità ed i miglioramenti in ambito produttivo, che una tale scelta porterebbe. La serie Galaxy Note di Samsung si è basata essenzialmente sulla S Pen per lo sviluppo della suite di app per l’ufficio.
Certo è che, nell’anno del decimo anniversario del lancio del primo iPhone, implementare il supporto alla Apple Pencil in un prodotto che inizialmente ha rinnegato a più riprese qualsiasi tipo di stylus sarebbe una cosa molto curiosa, non trovate?