Con il proliferare dei social network e grazie alla libertà concessa da internet, la pubblicazione online di notizie bufala è aumentata a dismisura. Tuttavia, alcuni big dell’industria informatica stanno coalizzandosi per cercare di porre un freno a questo genere di disinformazione che provoca, spesse volte, degli allarmismi del tutto inutili.
La coalizione coinvolge importanti reazioni e servizi internazionali, fra cui Google, YouTube, CNN, Washington Post e BuzzFeed New. Essa è già in piedi dal 2015 ma entro la fine del 2016 vi sarà l’ingresso di due importanti membri quali Facebook e Twitter. In pratica, il sito web di riferimento First Draft Coalition permette a tutti di leggere degli articoli riguardanti dei fatti verificati da più fonti. In questo modo, si ha la sicurezza di leggere qualcosa di effettivamente veritiero.
Come detto, nonostante il sito web è già in funzione, Facebook e Twitter ne entreranno a far parte solamente dalla fine dell’anno. Facebook in particolare, attraverso il suo addetto stampa Áine Kerr, ha annunciato che i primi contenuti verranno raccolti a partire dal mese di Ottobre.
Insomma, nonostante le bufale del web fanno guadagnare un sacco di soldi ad aziende pubblicitarie come Facebook e Google, vi è il chiaro intento di privilegiare la qualità e la veridicità dei contenuti che gli utenti visualizzano.