Anche il quarto smartphone Android dual-core fa capolino nella nostra redazione ed annuncia il suo arrivo con una feature unica ed innovativa: lo schermo 3D glasses-free. Parliamo dell'LG Optimus 3D che inizia a muovere i suoi primi passi lungo il nostro consueto percorso di test. Scopriamolo con il preliminare hands-on.
Abbiamo visto "nascere" l'LG Optimus 3D in diversi mesi fa. In quella occasione avevamo avuto modo di provare lo smartphone con una ROM ad uno stato di sviluppo a dir poco embrionale ma il display da 4.3" che consente di visualizzare video e immagini tridimensionali senza ricorrere agli occhiali aveva sin da subito lasciato intendere le notevoli potenzialità dell'LG Optimus 3D, che deve essere senza dubbio annoverato tra i prodotti più innovativi commercializzati nel corso del 2011.
In questi mesi LG ha curato lo sviluppo del terminale e l'esemplare che è arrivato da poco in redazione (sample regolarmente in commercio e non terminale di test) è il frutto di tale lavoro di affinamento. Se l'LG Optimus 3D riuscirà ad imporsi all'attenzione del pubblico grazie alla capacità di visualizzare, registrare e condividere materiale multimediale in 3D è ancora prematuro dirlo. Ci sbilanceremo un po' di più al termine del nostro periodo di test. Per il momento non possiamo fare a meno di notare come, prima ancora di essere estratto dalla confezione, l'LG Optimus 3D vuole attrarre subito la nostra attenzione.
LG ha scelto un'insolita confezione dal tratto cromatico molto brillante per mettere in evidenza che l'LG Optimus 3D è un terminale che ama distinguersi dalla massa. A ribadire il concetto si occupa sia il logo "3D" sia la dicitura "dual-core", "dual-memory", "dual-channel", ovvero la summa delle caratteristiche hardware esclusive dell'LG Optimus 3D, che utilizza la piattaforma dual-core da 1GHz di Texas Instruments OMAP 4430
Il contenuto della confezione che si trova in commercio comprende un set di accessori standard (caricabatteria, cavo dati, auricolari, manualistica) con la gradita aggiunta del cavo HDMI grazie al quale sarà possibile visualizzare immagini e video in 2D e 3D (su apparecchi compatibili ovviamente). Nota di merito ad LG che, come sempre, si dimostra particolarmente generosa nella dotazione di serie.
Appena si inizia a maneggiare l'LG Optimus 3D l'attenzione è catturata da due considerazioni: la prima riguarda le dimensioni che collocano il terminale nella categoria dei "pesi massimi", la seconda riguarda la solidità che non sembra assolutamente in discussione. Ma la vera curiosità la suscita il display che, grazie alla tecnologia parallax barrier è in grado di riprodurre immagini, video e giochi in 3D.
Abbiamo provato con ancora maggiore attenzione questa innovativa feature e dobbiamo ammettere che ci ha colpito positivamente ancor più di quanto aveva fatto in occasione del nostro primo contatto. Il particolare che bisogna sottolineare è prima di tutto che l'effetto 3D è ben lungi dall'essere una semplice "trovata pubblicitaria" introdotta per tenere alto l'interesse verso il prodotto. Dopo un iniziale "tuning" che ciascun utente farà con il dispositivo per trovare sia l'angolazione corretta, sia l'intensità dell'effetto più adatto alle proprie esigenze, si inzierà a provare un'esperienza d'uso sino ad ora sconosciuta in ambito mobile.
L'effetto nei videogiochi è percepibile e dosabile, ma abbiamo trovato particolarmente interessante esplorare il canale in 3D di YouTube che amplia ulteriormente gli impieghi dello smartphone. Altra nota di merito LG la ottiene proprio considerando il software preinstallato dedicato al 3D: tra giochi, filmati, possibilità di accedere al canale di YouTube sopra menzionato e considerando che sia le foto che i video possono essere registrati in 3D c'è da riconoscere che LG non ci ha dotato di un bel pezzo di hardware senza alcun supporto software.
Come LG stessa si preoccupa di ribadire nei menu interni dello smartphone bisogna usare un po' di buon senso e non esagerare con la visualizzazione delle immagini in 3D qualora si dovessero avvertire fastidi alla vista. Noi lo abbiamo usato abbastanza e, trovato l'angolo di visione corretto, non abbiamo accusato problemi anche dopo un po' di tempo passato a visualizzare i filmati. La risposta individuale varia da utente ad utente.
Display dell'LG Optimus 3D è indubbiamente l'elemento che suscita maggior curiosità una volta estratto il terminale dalla confezione
Il display ovviamente deve svolgere anche il compito di un comune schermo dedicato al 2D. Da questo punto di vista sottolineiamo che si tratta di un buon esemplare di LCD con una luminosità adeguata ed un contrasto altrettanto convincente. Rispetto all'LG Optimus Dual, il 3D presenta un tratto cromatico meno saturo e più naturale. In modalità 2D il display ha una risoluzione di 800×480 pixel, risoluzione ormai standard per molti smartphone con schermo da 4.3". A protezione del display troviamo il collaudato vetro gorilla-glass che ormai è sinonimo di resistenza.
I quattro pulsanti capacitivi nella parte bassa del frontale e la videocamera frontale nella parte superiore
Lo spessore dell'LG Optimus 3D non è tra i più contenuti del mercato, ma l'ergonomia non è certo compromessa. Contrariamente a quanto avviene (purtroppo) in altri terminali top di gamma, i lati dello smartphone sono popolati da utili pulsanti fisici e connettori.
Lungo il lato destro troviamo il consueto bilanciere del volume ed un inedito tasto 3D attivando il quale si accede al menu che raccoglie le applicazioni dedicate al 3D
Lungo il bordo superiore troviamo il pulsante di blocco/accensione e il connettore per le cuffie. Lungo quello inferiore il forellino del microfono
Il design dell'LG Optimus 3D richiama elementi dell'altro dual core di casa LG, ovvero il Dual. Tale comune dna è particolarmente evidente esaminando la parte posteriore . Analoga è la finitura gommata ed analogo l'inserto che racchiude il gruppo della fotocamera. La novità però riguarda proprio la quantità di fotocamere integrate. La doppia fotocamera da 5 Megapixel dell'LG Optimus 3D è un altro tratto distintivo dello smartphone e viene impiegata per registrare foto e video in 3D.
Anche in questo caso dobbiamo ammettere che c'è poco marketing e molta sostanza nella fotocamera stereoscopica. Bastano pochi scatti per convenire sul fatto che LG con l'Optimus 3D ci ha "regalato" una feature efficace e divertente. L'effetto è evidente e con un po' di creatività si possono realizzare scatti molto particolari (mani e teste che sbucano dallo schermo diventano elementi di ordinaria amministrazione).
La parte posteriore dello smartphone presenta una finitura gommata molto gradevole al tatto
Sempre nella parte posteriore si trova l'altoparlante esterno che in prima battuta sembra di buona qualità e la fotocamera stereoscopica per il 3D
Ci avviamo a concludere non senza aggiungere alcune considerazioni sulle prestazioni velocisitche dell'LG Optimus 3D. Ci sono almeno due approcci con i quali la stampa e gli appassionati hanno trattato questo interessante smartphone. Il primo è quello che enfatizza, giustamente, l'innovativo display e la presenza della fotocamera stereoscopica, l'altro che pone l'accento sull'inedita (in ambito smartphone) piattaforma dual-core di Texas Instruments.
L'approccio corretto a nostro avviso è quello di considerare la presenza degli strumenti dedicati al 3D come una gradita e piacevole aggiunta che si somma ad una piattaforma hardware e software che in prima battuta ci è apparsa in ottima forma.
Constatiamo anche con l'LG Optimus 3D quella "contraddizione" nella prestazione velocistica dell'interfaccia utente che avevamo già notato con l'LG Optimus Dual. Mentre i menu interni e le applicazioni si aprono e scorrono in maniera a dir poco fulminea, la home personalizzata da LG presenta una reattività che ci sembra migliorabile. Al di là di questa prima nota, le restanti prestazioni ci sembrano ai vertici della categoria e adeguate alla classe di prodotto.
A tal riguardo approfittiamo per sottolineare come l'arrivo dell'LG Optimus 3D in redazione chiude il cerchio delle quattro piattaforme dual-core presenti oggi sul mercato. L'Optimus 3D ci accompagnerà per tutta l'estate insieme all'LG Optimus Dual, al Samsung Galaxy S II e all'HTC Sensation in una serie di comparative alle quali vi diamo appuntamento sin da ora.
L'LG Optimus 3D si unisce agli altri smartphone dual-core presenti sul mercato, proponendo una quarta alternativa targata Texas Instruments e delle feature dedicate al 3D a dir poco uniche
Non resta che darvi appuntamento ai prossimi appuntamenti che vedranno protagonista l'LG Optimus 3D a partire dalla nostra recensione completa.
Fonte: AgeMobile