Nonostante non si sia ancora concluso, il 2015 lo possiamo tranquillamente definire “l’anno dei record” per gli smartphone. Stando infatti ad uno studio di mercato effettuato dalla società di analisi Deloitte e pubblicato dal Wall Street Journal, in questo 2015 circa 1 miliardo di utenti hanno cambiato il proprio smartphone.
“Sembra un pò strano sostituire un pezzo rettangolare di plastica, metallo e vetro con un altro che sembra in gran parte lo stesso”, ammette Paul Lee, responsabile della tecnologia globale, dei media e delle telecomunicazioni ( TMT ) per la ricerca di Deloitte Touche Tohmatsu Limited. Ma “sotto il cofano” aggiornamenti, che spesso includono processori più veloci e memoria ad accesso più casuale ( RAM ), posono consentire ai possessori di smartphone di eseguire i software più complessi.
Uno dei cambiamenti più importanti che vi sono stati fra gli smartphone del 2014 e gli smartphone del 2015 è senza dubbio il comparto fotografico. Esso quest’anno ha assunto veramente delle caratteristiche, sia tecniche che software, tali da poter sostituire egregiamente una fotocamera compatta digitale.
Un’altra spiegazione plausibile del perchè tutte queste persone hanno cambiato il proprio smartphone è da ricercarsi nella psicologia. Molto spesso lo smartphone è l’oggetto più personale che abbiamo e, per questo motivo, è una sorta di estensione del nostro carattere.