Altri elementi si aggiungono alla “lista nera” dei titoli Xbox Live misteriosamente rimossi dal Marketplace dei Windows Phone 7. I più recenti comprendono: Fast and Furious, Star Wars Battle for Hoth e Star Wars Cantina.
I tre titoli menzionati in apertura sono stati rimossi da poco dal Marketplace senza una motivazione sulle cause che hanno portato a tale scelta. Purtroppo il caso non è isolato, basti pensare all’analoga decisione di Microsoft di rimuovere Crackdown 2: Project Sunburst, un titolo, tra l’altro particolarmente innovativo perchè in grado di combinare le feature del GPS e delle mappe di Bing per arricchire il gameplay.
La prassi adottata da Microsoft non manca di suscitare una certa perplessità tra il pubblico. In primo luogo i titoli rimossi sono caratterizzati dal brand “Xbox Live”, ovvero si tratta dei titoli migliori del Marketplace, quelli realizzati sotto la diretta supervisione di Microsoft. Si suppone quindi che MIcrosoft abbia adeguatamente controllato il titolo prima di immetterlo nel Marketplace se si tratta di uno dei giochi Xbox Live.
Purtroppo anche le vicende dei mesi passati hanno dimostrato che questo controllo capillare non sempre avviene. Il caso più “eclatante” riguardava il titolo Twin Blades, anch’esso titolo Xbox Live che era stato eliminato a causa dei contenuti particolarmente violenti, per poi ritornare ad essere presente con una versione “edulcorata”.
Altro particolare che “Indispettisce” è l’assenza di comunicazione tra Microsoft e il pubblico. Allo stato attuale non si è in grado di stabilire le cause che hanno portato alla recente scelta di non rendere più disponibili i tre nuovi titoli. Le ipotesi possono riguardare dei bug più o meno gravi, le vendite insoddisfacenti, il livello qualitativo al di sotto delle aspettative, ma si tratta di semplici ipotesi non confortate da una conferma ufficiale.
Ricordiamo che nelle intenzioni di Microsoft il livello qualitativo dei titoli presenti nel Markeplace sarebbe dovuto crescere negli ulltimi mesi e che ha tale scopo la casa di Redomond aveva rivisto le linee guida che consentivano l’ingresso delle nuove app nel Marketplace (ved QUI e QUI) Non sappiamo ancora se le nuove regole hanno potuto determinare i provvedimenti appena descritti, visto che la mancanza di comunicazione non aiuta a far luce sulla vicenda.
Fonte: WPCentral