Recentemente è stato rifatto il classico test di riconoscimento vocale dei maggiori assistenti vocali digitali presenti sui nostri smartphone (Siri, Google Now e Cortana). In codesto test non è stata presa in considerazione la capacità di rispondere al numero maggiore di domande possibili ma la capacità di riconoscimento in diverse lingue (compreso l’italiano).
Il punteggio assegnato ad ogni frase riconosciuta varia in base anche alla risposta data. L’immagine qui in alto spiega il tutto. Per quanto riguarda la lingua inglese, tutti gli assistenti vocali se la sono cavata bene, differenziando il punteggio solo di un paio di punti. Quando però si tratta di analizzare i risultati in italiano, scopriamo che Siri è al top, avendo riconosciuto lo stesso numero di frasi della lingua inglese (14,5), cosa che nè Cortana (6) e nè Google Now (8,5) sono riusciti a fare.
Il distacco si fa ancora più ampio quando analizziamo il mandarino, con Siri che ha raggiunto quota 13,5 mentre Cortana si è fermata a 5 e Google Now addirittura a 1,5. Volendo fare un raffronto generale, l’assistente vocale di Apple ha riconosciuto il 76% delle frasi pronunciate, contro il 46% di Google Now ed il 42% di Cortana.
Vittoria dunque per Apple che, per il momento, è in possesso del più accurato degli assistenti vocali.