Ormai conoscerete bene la particolare e critica situazione in cui verte attualmente BlackBerry. La compagnia canadese, guidata da John Chen attuale CEO, è in transizione verso un futuro che sembra sempre più orientato sui servizi e sul software che sull’hardware. Il sistema operativo BlackBerry 10, assieme ai suoi primi smartphone, non ha saputo colpire i consumatori e in molti casi neanche gli utenti di vecchia data, questo nonostante i suoi pregi (e difetti).
In questo scenario di scontento generale, Chen ha annunciato una sorta di ritorno alle origini, almeno fino a quando la situazione economica della società non si stabilizzerà. Non è un caso che i prossimi device in arrivo siano orientati per l’utenza business e non è neanche una pazzia la reintroduzione di uno degli smartphone più apprezzati mai sviluppati da BlackBerry.
Infatti, da oggi su ShopBlackBerry (Canada e USA) è possibile pre-ordinare il Bold 9900, che a breve tornerà effettivamente in vendita. Si tratta di uno smartphone dotato dell’iconica tastiera QWERTY accompagnata da un display touchscreen e che come sistema operativo utilizza BlackBerry OS 7.
Il Bold 9900 torna in vendita perché ci sono ancora affezioanti utenti che preferiscono i dispositivi BlackBerry, non solo dotati di tastiera QWERTY, ma anche dei tasti funzione al di sotto del display (per intenderci i tasti di chiamata, menù, ecc). Invece, il BlackBerry Q20 o Classic, in arrivo a novembre, sarà dotato di QWERTY e tasti funzione, ma utilizzerà come sistema operativo BlackBerry 10.3.
Quello che stupisce è che BlackBerry abbia deciso di reintrodurre questo suo apprezzatissimo, ma ormai vetusto, modello ad un prezzo fuori luogo: 399$. Considerando l’agguerrita presenza della concorrenza, le caratteristiche tecniche del dispositivo, e il sistema operativo ormai superato [NB: ribadiamo il Bold esegue BB OS 7 e non BB10], non si tratta assolutamente di un prezzo che invoglia a passare all’utilizzo del Bold 9900.
L’unico motivo di interesse nei confronti dello smartphone rimane il BlackBerry Internet Service, altrimenti noto come BIS.