La Commissione Europa ha annunciato di avere aperto una indagine formale sulle pratiche anticoncorrenziali attuate da Samsung, il colosso tecnologico coreano.
La Commissione valuterà se Samsung abbia “usato alcuni suoi essenziali brevetti per distorcere la concorrenza nel mercato europeo dei dispositivi mobili (tablet, smartphone ecc)”.
Samsung ha usato un pacchetto di suoi brevetti per lanciare una serie di attacchi legali contro le compagnie rivali, fra cui Apple. Quest’ultima è stata riconosciuta colpevole di aver infranto un solo brevetto sugli oltre 30 indicati da Samsung, mentre nel secondo processo Apple è risultata completamente innocente.
Apple sostiene comunque che quei brevetti coprono tecnologie essenziali per la telefonia mobile europea.
Samsung potrebbe aver rotto la promessa che fece nel 1998, quando diede il permesso irrevocabile al European Telecomunication Standards Institute di concedere ogni brevetto essenziale relativo agli standard di telecomunicazione europea con termini giusti, ragionevoli e indiscriminatori.
Samsung, citando in giudizio le altre compagnie a causa di questi brevetti essenziali, avrebbe rotto il patto con l’ETSI per ostacolare la concorrenza nel mercato europeo, infrangendo le regole del Antitrust