Lo sviluppo dei prototipi dedicati al mercato dei dispositivi indossabili procede senza sosta e velocemente, sono infatti moltissime le aziende che, interessate alle possibilità espansive offerte da questo settore in crescita, si stanno dedicando anima e corpo alla realizzazione di progetti più o meno rivoluzionari, e tra questi non poteva non essere nominato il Google Glass Project, che secondo rumors delle ultime ore si sarebbe arricchito di una funzionalità nuova contenuta in un recente brevetto che il colosso di Mountain views si sarebbe affrettato a presentare.
Si tratta in parole povere di poter tracciare gli oggetti, quindi identificarli in modo biunivoco calcolando la traiettoria del nostro sguardo e capendo su cosa focalizziamo la nostra attenzione, un ‘estensione della già presente funzionalità di identificazione degli elementi che i Google Glass però attuerebbero, grazie a due fotocamera frontali dirette al nostro sguardo, coinvolgendo il portatore stesso degli occhiali. La notizia è ovviamente importantissima, non tanto per l’arrivo di una nuova implementazione, bisogna segnalare come quasi ogni giorno i Glass si arricchiscano di nuove applicazioni o accessori, quanto per gli utilizzi e gli sbocchi commerciali che il brevetto potrebbe avere nell’ambito marketing, ipotizzando delle campagne pubblicitarie altamente targettizzate in base a ciò che lo sguardo vede e la reazione che manifesta.
Google, nel suo asset commerciale, vive infatti principalmente con gli introiti pubblicitari, persino l’idea di sviluppare i device della famiglia Nexus, nonostante un margine di guadagno minimo, è stata attuata al solo scopo di diffondere il brand e favorirlo agli occhi dei vari partner commerciali per investire in pubblicità perseguendo una scelta innovativa che ha reso il colosso di Mountain Views ciò che ammiriamo oggi giorno. Il brevetto attualmente registrato per i Google Glass potrebbe segnare una rivoluzione pubblicitaria rendendo Google un’azienda ancor più potente rispetto a già quanto non lo sia adesso.