Ieri sera a Milano, presso il locale “DownTown Center”, HTC ha celebrato il decimo compleanno della compagnia.
Erano presenti i massimi vertici dell’azienda, moltissimi giornalisti e soprattutto colui che sarà il protagonista delle scene nei prossimi mesi, HTC Touch!
La mini-conferenza è cominciata con il riassunto dei 10 anni di attività di HTC, azienda nata quasi dal nulla nel lontano ’97 e che è cresciuta sino ad oggi diventando uno dei maggiori produttori di Mobile Device sul mercato.
L’intervento principale è stato quello di Peter Chou, CEO di HTC, che ha parlato dell’evoluzione dei device prodotti dalla compagnia durante questi 10 anni di vita sottolineando che i primi prodotti di un certo tipo sono stati prodotti proprio da loro(nel ’97 il primo Pocket a colori, poi è sta la volta del primo Pocket PC Phone Edition e, nel 2005, il primo Pocket Pc con connettività 3G).
Al termine del discorso, Peter Chou, ha esclamato un “Thank you Microsoft!” a indicare come l’ascesa di HTC sia stata possibile anche grazie ad un’ottima partnership con l’azienda americana Microsoft.
Dopo il discorso di Peter Chou è stata la volta di Daniele de Grandis, CEO di HTC Italia, che ha presentato alla stampa l’ultimo nato in casa HTC, con una frase di grande impatto: “Ogni giorno l’essere umano compie migliaia di operazioni con le dita e tutte queste hanno come punto di inizio il gesto più semplice e naturale: il tocco!”.
E proprio il tocco è la grande novità di Touch, il display LCD a filo del bordo permette di eseguire dei semplici gesti a cui il device risponde letteralmente “ruotando” l’interfaccia per permettere un accesso rapido ai contenuti multimediali e non del dispositivo.
Dopo la presentazione abbiamo potuto provare con mano le caratteristiche del Touch da una delle simpatiche, quanto graziose, signorine presenti alla manifestazione.
Appena preso in mano il dispositivo, si nota subito il cambio di linea, niente spigoli, rivestimento simil-gommato, peso quasi inesistente (112gr. di peso, per uno come me che ha un TyTn da 176gr. è una bella differenza), monitor limpidissimo e spossore ridotto all’osso (appena 1,1cm).
La prima novità a livello software che si può notare è ben visibile nell’Home Screen del Touch, in primo piano abbiamo un plugin che ricrea un orologio digitale (a caratteri cubitali) ed un plugin che riporta il tempo atmosferico (o le previsioni del tempo a seconda della configurazione) della zona impostata.
Passando invece alla vera svolta del Touch, l’interfaccia “TouchFLO”.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare l’interfaccia è estremamente reattiva e semplice da utilizzare, è sufficiente scorrere il pollice sul monitor dall’alto verso il basso per attivare una serie di menu semplificati di accesso alle applicazioni.
Da questo momento in poi basta pensare che il Touch sia un cubo e quindi semplicemente scorrendo il pollice verso destra o verso sinistra il cubo ruoterà, mostrando di volta in volta i contatti, le immagini, i file multimediali ed ogni altro servizio presente sul Device.
E non finisce qui, anche se l’interfaccia sembra disattivata permette comunque di navigare le risorse del Touch alo stesso modo. Avremo la possibilità di scorrere l’applicazione contatti o il browser senza usare le canoniche barre di scorrimento, ma semplicemente facendo scorrete il pollice sul monitor.
A differenza degli altri dispositivi HTC, Touch sarà disponibile già a partire da lunedì ad un prezzo concorrenziale di 449,00€.