Oramai, nell’era del digitale e con cellulari e PC sempre più potenti è possibile lavorare ovunque si desideri, al punto che anche in Italia trend come lo smart working hanno segnato un successo da record. Secondo il report stilato dal Politecnico di Milano, infatti, ci si trova di fronte ad un settore che ha conosciuto una crescita del +60% negli ultimi quattro anni e che, a causa del sempre maggior apprezzamento dimostrato dalle aziende, sembra destinato a continuare su questa linea anche negli anni futuri.
È necessario partire da una doverosa premessa: qualsiasi sia il tuo lavoro e qualsiasi sia il tuo operatore, lavorare da casa richiede una connessione stabile, veloce e che non vada ad esaurire i GB del proprio piano tariffario. Non ci si deve comunque preoccupare se si abita lontano dai centri abitati, perché esistono servizi di Internet illimitato come quelli proposti da compagnie come Linkem che sfruttano la tecnologia LTE, portando la connessione laddove non arriva la rete cablata.
Ma quali sono le app che attualmente sono ritenute assolutamente necessarie per riuscire a lavorare da casa in maniera efficiente?
Dropbox
La prima applicazione che non può certamente mancare dallo smartphone è Dropbox, perché consente di salvare copie dei documenti e dei file più importanti direttamente sul cloud, rendendoli consultabili ovunque e in qualsiasi momento. Si tratta quindi di un’app che è in grado di costituire una sorta di archivio portatile, i cui contenuti possono essere condivisi e modificati in qualsiasi momento dai membri del proprio team, ricevendo aggiornamenti in tempo reale.
Google Office
La seconda app del nostro elenco è Google Office. Si tratta di un’applicazione gratuita fornita dal colosso americano e che permette di modificare qualsiasi file realizzato con un programma del pacchetto Office di Microsoft. È una app molto utile, dato che ad oggi spesso i documenti di lavoro vengono realizzati con software quali Word, Excel e PowerPoint e, data la velocità con cui viaggiano le informazioni e i cambiamenti in questo momento, devono poter essere modificati in qualsiasi momento.
Asana
Asana è un’app per smartphone dalle molteplici funzionalità. Può essere usata come calendario, per annotare tutti gli appuntamenti di lavoro, oppure come strumento per creare report professionali data la possibilità di creare grafici estremamente precisi. Il fatto che inoltre consenta di aggiungere altri membri alle cartelle di lavoro la rende una sorta di piccolo gioiello digitale, in grado di sostituire i mezzi di comunicazione più comuni come le mail.
Slack
L’ultima app che presenteremo oggi è Slack, assolutamente indispensabile in quanto si configura come una sorta di summa delle applicazioni viste finora. Con Slack è infatti possibile archiviare e condividere diversi file, rendendoli accessibili agli altri membri del team. Inoltre, offre la possibilità di gestire insieme ai partecipanti tutti i progetti che sono stati condivisi su quell’account, creare un efficiente sistema di comunicazione intra-azienda e di includere o escludere membri del gruppo da progetti specifici.
Quelle di cui abbiamo parlato oggi sono, comunque, solo di una goccia nell’oceano di app disponibili nei vari market, ma sono sicuramente quelle che non possono mancare nel telefono di uno smart worker.